L’amministrazione comunale incentiva i matrimoni in città, prevedendo la possibilità di sposarsi non solo in Comune ma anche in siti storici, artistici e culturali. Lo prevede un avviso pubblico esplorativo emanato da Palazzo del Podestà con il quale si chiede ai privati di esprimere una manifestazione d’interesse da parte di proprietari o di coloro che possono legittimamente disporre di strutture ricettive, edifici, ville di valore storico, architettonico, ambientale o artistico aperti al pubblico e presenti sul territorio comunale.
“L’avviso – specifica l’amministrazione – vale solo per i matrimoni celebrati con rito civile o per la costituzione di unioni civili anche al di fuori della sede comunale di Piazza dei Priori”. La stessa amministrazione, in caso di risposte favorevoli, istituirà separati uffici di stato civile, sancendo un accordo con il privato interessato per un comodato d’uso gratuito della validità di 3 anni.