L'assessore rilancia anche il progetto del collegamento tra Ponte Felcino e Olmo per realizzare, con il nodo, la circonvallazione di Perugia
E’ stata rinviata la manifestazione di coloro che si oppongono al Nodo di Perugia (e nell’immediato al cosiddetto Nodino, il primo stralcio della variante, da Collestrada a Madonna del Piano), inizialmente prevista per mercoledì 25 maggio, ma il tema viabilità e infrastrutture continua a tenere banco in città. (aggiornamento ore 15.30)
Melasecche: progetto a luglio
L’assessore regionale Melasecche spinge sull’acceleratore. Sulla base delle rassicurazioni ricevute dal Ministero per il completamento futuro dell’intera variante (sul piatto, circa altri 250 milioni di euro) e della maggioranza trasversale che, pur con diversi distinguo, si sta delineando a favore dell’intervento a Perugia.
Melasecche attende per luglio il progetto definitivo del primo stralcio. Sul quale manca sostanzialmente da decidere tra due differenti ipotesi di svincolo, al vaglio dei tecnici di Anas.
Le rampe a Ponte San Giovanni
Per poi procedere praticamente in contemporanea con il cantiere per il raddoppio delle rampe tra la E45 e il Raccordo, a Ponte San Giovanni. Intervento però, questo, sul quale ci si sta nuovamente dividendo. Sia tra coloro che sostengono che il raddoppio delle rampe renderebbe inutile il Nodo e chi invece ritiene questi interventi complementari, e chi ancora lamenta il fatto che la chiusura dello svincolo di via Adriatica, per far posto alla seconda rampa, peggiorerebbe la viabilità interna di Ponte San Giovanni.
Al dibattito sul Nodo si aggiunge ora
quello sulle rampe del Raccordo
La Gronda Nord
Ma Melasecche preme, invitando anche gli altri amministratori al “coraggio di governare”. Per cogliere un momento unico, ripete, nella possibilità di spesa dello Stato, grazie al Pnrr. Che pur non finanziando infrastrutture per la viabilità stradale, copre altre voci di investimento, liberando risorse per interventi anche sulle strade.
In quest’ottica l’assessore rilancia il progetto della Gronda Nord, la strada di collegamento tra Ponte Felcino e Olmo, che con il Nodo a sud, completerebbe dalla parte opposta della città una sorta di circonvallazione intorno a Perugia.