La misura cautelare dopo l'ultima crisi violenta
Tentata rapina, lesioni personali e violenza privata. Sono i reati di cui dovrà rispondere il 42enne italiano, arrestato dalla polizia perché destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il tribunale di Spoleto.
Violenza nei confronti dei genitori
L’uomo – già noto agli agenti del Commissariato di Foligno per i suoi problemi di tossicodipendenza – pochi giorni prima del suo arresto si era reso responsabile di un grave episodio di violenza nei confronti degli anziani genitori. Infatti, trovandosi in uno stato di profonda alterazione determinato da una crisi di astinenza e dalla correlata urgenza di acquistare dello stupefacente, egli aveva brutalmente aggredito la madre, colpendola con schiaffi e pugni al volto e ferendola con un cacciavite alle gambe, al fine di strapparle la collana in oro che indossava, nonché gli orecchini e gli anelli.
L’intervento del padre
Quel giorno, l’uomo non era riuscito a realizzare il suo intento soltanto grazie al pronto intervento del padre; in ogni caso, l’anziana donna aveva riportato delle contusioni multiple al volto e delle ferite da punta agli arti inferiori, con prognosi di 21 giorni. Al contempo, si era scagliato contro il padre, che non gli aveva permesso di portar via i monili in oro di cui necessitava, e lo aveva minacciato più volte di ucciderlo, costringendolo ad allontanarsi dalla sua abitazione per evitare peggiori conseguenze.
Rintracciato e arrestato
La gravità dell’episodio – ed il timore che il 42enne potesse commettere qualcosa di irreparabile ai danni dei propri genitori – ha indotto gli investigatori del Commissariato di Foligno, costantemente coordinati dalla Procura della Repubblica di Spoleto, a sviluppare, nel giro di pochissimi giorni, tutti gli accertamenti necessari a circostanziare e comprovare l’accaduto. A quel punto, previa richiesta da parte di quella Procura, il G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere, al fine di contenere la spiccata pericolosità del 42enne. Infine, i poliziotti del Commissariato folignate lo hanno rintracciato e lo hanno arrestato in esecuzione della suddetta misura cautelare. Subito dopo, l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Spoleto.