Nella tarda sera di ieri, il tribunale di Terni ha assolto il consigliere comunale di Forza Italia, Francesco Maria Ferranti, dai reati di maltrattamenti, falso e appropriazione indebita, reati che secondo l’accusa, il politico avrebbe commesso tra il 2005 e il 2009 nei confronti di sue ex tre fidanzate.
Per quanto riguarda l’appropriazione indebita si è stabilito il non luogo a procedere, mentre il fatto non sussiste per quanto riguarda i maltrattamenti. Il falso è stato invece cancellato per avvenuta abrogazione del reato, mentre rimane una condanna residuale a tre mesi, con pena sospesa, per la violenza privata nei confronti di una delle 3 ragazze coinvolte nella vicenda.
Anche perché le posizioni delle altre due donne sono state cassate, cioè ritenute inammissibili dalla corte. Soddisfazione dei legali del consigliere, Marco Gabriele, Manlio Morcella e Massimo Finotto che hanno già preparato i documenti per ricorrere contro la condanna per violenza privata.