Per il piccolo Comune altotiberino è il giorno della conta dei danni, Ceci "Viabilità severamente compromessa, limitare al massimo gli spostamenti"
Si contano i danni, alquanto ingenti, all’indomani dell’ondata di maltempo che ha invaso Altotevere, Eugubino e la zona di Cantiano (Pesaro Urbino).
Pietralunga si è di fatto risvegliata in ginocchio, con case ed attività allagate, famiglie isolate (raggiunte solo in mattinata dai vigili del fuoco) e strade chiuse, tra fiumi d’acqua e piante crollate. Sarebbero almeno 50 le persone evacuate, molte delle quali in via Roma, dove addirittura c’è stata una pericolosa fuga di gas. Due persone rimaste intrappolate nell’auto invasa dall’acqua, inoltre, sono state salvate da alcuni operai comunali che si trovavano nelle immediate vicinanze.
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Il sindaco Mirko Ceci si è visto costretto a chiudere le scuole del Comune e allestire un rifugio di emergenza per gli sfollati (tanti quelli residenti vicino al fiume Carpinella, straripato) all’interno del palazzetto dello sport/palestra. Il Comune ha predisposto anche un numero per tutte le emergenze: 075.9460217
“La viabilità è severamente compromessa” ha detto il primo cittadino, che ha invitato la popolazione a limitare al massimo gli spostamenti, nonostante “l’emergenza sembrerebbe passata. Ora resta da fare la conta dei danni. In 13 che faccio il sindaco e in 48 anni di età non ho mai visto nulla del genere”.
Tra le tante strade interdette al traffico solo un’ora fa è stata riaperta ad una sola corsia la Sp 201, dove però sarebbe ancora presente del fango. Si raccomanda infatti di procedere ai 30 km/h. Restano chiuse la Violante, la strada verso località Caigiangi, la strada “Pezzarampo”, la Zona Industriale, la strada Corniole, la Sp 106 altezza Cainardi, la strada della “Madonnuccia”, la Sp 201 verso Monti d’oro, la Sp 106 nel tratto Gorgacce-Cva (per una frana). La Strada della Baucca, Sp 206, resta aperta con restringimento carreggiata causa albero caduto.