Un altro pusher è caduto nella rete dei Carabinieri di Assisi: l’attività è partita dalla segnalazione di una madre che ha lanciato un appello disperato ai Carabinieri per far uscire il proprio figlio dal giro della droga, “quello più brutto” come definito dalla stessa donna, legato cioè alla dipendenza da “eroina”.
La signora ha raccolto alcuni spunti utili descrivendo ai Carabinieri la zona dove spesso il giovane si incontrava con lo spacciatore per ricevere la droga. Sono partite così indagini tempestive che hanno consentito agli uomini dell’Arma di individuare con certezza il luogo dello spaccio a Perugia, nei pressi del parco della Verbanella.
I Carabinieri si sono quindi appostati in borghese nei pressi di un parcheggio, dove hanno intercettato l’uomo minuziosamente descritto dalla donna, un magrebino con diverse cicatrici sul viso. E’ scattato quindi il blitz: i militari hanno chiuso tutte le vie di fuga e l’uomo, che ha comunque cercato di fuggire, è caduto nella trappola.
Nel corso della perquisizione personale i Carabinieri hanno rinvenuto 16 ovuli termosaldati nascosti in varie tasche e nei risvolti dei pantaloni, per un peso totale di oltre 20 grammi di eroina pronta ad essere spacciata.
Il magrebino, un irregolare 32enne già noto alle forze dell’ordine per droga, è stato quindi arrestato e ristretto in cella di sicurezza in attesa del rito direttissimo di convalida.