L’Umbria che spacca entra nel vivo. Alla conferenza stampa di presentazione della quinta edizione dell’evento sono intervenuti il sindaco del Comune di Perugia Andrea Romizi, Maurizio Tommaselli dell’Adisu, Tatiana Magrini in rappresentanza dell’Accademia delle belle arti, Giacomo Leonelli in rappresentanza della Regione e Aimone Romizi in qualità di presidente dell’ associazione culturale Roghers.
Il festival
Giunge alla quinta edizione “L’Umbria che Spacca”, il festival organizzato dall’associazione culturale Roghers Staff con il patrocinio della Regione, del Comune di Perugia, del Forum regionale dei giovani, dell’Adisu ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. La manifestazione, dopo l’ultimo appuntamento tenutosi lo scorso anno presso i Giardini del Frontone, ritorna nella splendida cornice di San Francesco al prato, nei giorni 30 Giugno, 1 e 2 Luglio ma amplia la proposta grazie ad un secondo palco posto all’interno del chiostro dell’Accademia delle Belle Arti di Perugia, partner del festival.
I concerti
L’Umbria che spacca è un festival in continua evoluzione, che sente forte l’esigenza di rappresentare i giovani, per questo l’obiettivo di questa nuova edizione sarà quello di offrire agli utenti un programma variegato e di qualità: il 30 Giugno, sul palco di San Francesco al prato, saliranno i Colle der Fomento (formazione rap storica e seminale per tutto l’underground italiano) e i partecipanti al contest “60 sec” (contest di freestyle che dal 2012 ad oggi ha dato ampio spazio a mc, dj, wrtiter, beatmaker e breaker umbri). Sabato 1 Luglio, all’interno del format “La Tempesta gira” (il mini festival ideato dall’importante etichetta discografica), suoneranno i Tre Allegri ragazzi morti, i Sick Tamburo e Gionata Mirai. Per chiudere la quinta edizione de “L’Umbria che spacca”, Domenica 2 Luglio, lo staff ha deciso di omaggiare la “Summer of Love” di San Francisco del 1967, il fenomeno di Haight-Ashbury che portò alla formazione di una controcultura basata sui valori dell’amore, della pace, della libertà: saliranno quindi sul palco gli Archie And The Bunkers, garage band statunitense prodotta da Jack White (frontman della famosa band rock The White Stripes) e la Sinfonico Honolulu Ukulele Orchestra (un ensamble polistrumentale con ben 8 ukulele pronto ad eseguire le migliori hit datate 1967). A completare il cartellone di questa edizione non mancheranno ovviamente le moltissime band del territorio selezionate tramite il contest “Co(op)ntest (concorso promosso e co-prodotto in collaborazione con Coop Centro Italia, main sponsor dell’intero festival), i workshop (fra i vari, la famosa fanpage di Lercio.it), gli artisti di strada, l’official merchandise corner, gli stand del beverage e soprattutto il cibo che per quest’anno, grazie ad un altro importante partner del festival, Umbrò, sarà esclusivamente di provenienza Umbra. Timing dei concerti, come arrivare, dove alloggiare ed ulteriori informazioni e servizi utili si possono facilmente trovare sul sito ufficiale del festival: www.umbriachespacca.it