Lotta per restare in B, tra quote salvezza, tabellini e scaramanzia

Lotta per restare in B, tra quote salvezza, tabellini e scaramanzia

Massimo Sbardella

Lotta per restare in B, tra quote salvezza, tabellini e scaramanzia

Mar, 02/05/2023 - 08:25

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L'indice di difficoltà del calendario di Benevento, Spal, Perugia, Cosenza, Brescia e Cittadella

Duecentosettanta minuti per sapere se il prossimo anno si giocherà ancora in Serie B o nell’inferno della C. Duecentosettanta minuti, più recupero. Per due squadre, la speranza durerà ancora altri 180 giri di lancetta.

La Serie B è arrivata al suo atto finale, con ancora gran parte dei verdetti da scrivere – a parte il ritorno in A del Frosinone – com’è consuetudine per questo campionato dall’esito sempre incerto.

Al momento, la quota salvezza matematica sarebbe fissata a 45 punti. Nove in più di quelli che ha il Perugia, terz’ultimo. Con il Palermo che però, nei confronti dei biancorossi di Castori, ha il vantaggio degli scontri diretti. Al Venezia, appaiato con i rosanero, in teoria servirebbe solo un punto. Ma appena un punto sopra c’è il sogno playoff per andare in A. Perché questo è il campionato di B. Dal sogno all’incubo, in soli pochi punti.

Con alcuni club sull’orlo del fallimento, poi, anche una posizione in più potrebbe voler dire ripescaggio e quindi salvezza.

La quota salvezza

In realtà, la quota salvezza diretta dovrebbe essere a 43 punti. Anche se è difficile fare previsioni. Quasi impossibile stilare una possibile tabella salvezza. Per la B è così, ancora di più. Nelle ultime partite, con tante squadre che hanno ancora un possibile obiettivo, ancora di più.

L’indice di difficoltà degli ultimi tre impegni, dunque, è aleatorio. L’unica cosa certa è che Benevento, Spal e Perugia, le ultime tre in classifica, devono comunque sperare nei risultati a loro favorevoli dalle altre partite.

Possibili tabelle

Benevento 32 punti – Per l’impresa servono 3 vittorie, negli scontri diretti contro il Cittadella e il Perugia e nell’unica gara in casa, contro il Modena. I 41 punti potrebbero significare playout, ma potrebbero addirittura non bastare neanche per lo spareggio.

Spal 35 punti – Nella gara in casa contro il Perugia ha mancato la grande occasione. Una partita che, per quanto visto sul campo, avrebbe anche potuto perdere, al di là del fallo di mano di Moncini, nel finale che ha vanificato la rete di Maistro, su cui recrimina Oddo. La prossima gara andrà a Palermo, squadra ancora in corsa per un posto nei playoff, nonostante il campionato altalenante. Poi contro Parma e Pisa, squadre di qualità che posto playoff devono tenerselo stretto, gli emiliano con la speranza di evitare il preliminare. Durissima.

Perugia 36 punti – La squadra di Castori non vince dal blitz contro il Cittadella. Per la legge dei grandi numeri questo potrebbe essere un vantaggio. Ma per quanto visto nelle ultime partite, la difficoltà ad andare in gol, giustamente, preoccupa l’ambiente, nonostante la sicurezza che ostenta l’allenatore. A Ferrara la rete è arrivata dal solito Casasola sul solito calcio d’angolo. Quindi, tanta imprecisione e sfortuna. Il rientro di Olivieri, non certo un cecchino, dà qualche opzione in più. Quanto al calendario, al Curi – dove la squadra mostra spesso difficoltà nel costruire gioco – arriva il Cagliari che vuole tornare in A. Poi la visita a un Venezia che potrebbe già essere salvo con un pari a Cosenza, ma anche sperare in un rientro nei playoff. Quindi l’ultima in casa contro il Benevento che potrebbe essere già spacciato. Nessuna squadra, però, regala nulla. Eppure di queste tre gare, serve vincerne almeno due per sperare.

Cosenza 38 punti – I calabresi sembravano spacciati, poi hanno fatto risultati incredibili, tra cui la vittoria a Frosinone. Hanno colto un buon pareggio a Perugia, ma la sconfitta a Brescia ha rimesso tutto in discussione. Ora dovranno fare risultato in casa contro Venezia e Cagliari (l’ultima gara) e provare il blitz ad Ascoli. Una vittoria e un pareggio in queste tre gare potrebbe non essere sufficiente.

Brescia 38 punti – Tre vittorie nelle ultime quattro gare hanno rimesso in corsa i lombardi, che sembravano aver quasi mollato, ma che un anno fa fin quasi alla fine hanno sognato la A. Le prossime gare, però, sono contro squadra toste. Parma e Pisa. Poi il finale a Palermo, contro una squadra dai due volti, che potrebbe non volere più nulla dal campionato, ma in uno stadio caldissimo, comunque.

Cittadella 38 punti – Inizia sempre il campionato senza i favori del pronostico, ma il Cittadella si conferma sempre società solida. Nel girone di ritorno la squadra si è complicata il cammino, fino a ritrovarsi invischiata nella lotta per non retrocedere con la sconfitta contro il Perugia. Sabato ha una grande opportunità nella gara interna contro il Benevento, che deve assolutamente provare a vincere. Poi ha un impegno difficile contro la matricola terribile Sudtirol. L’ultima contro un Como che potrebbe accontentarsi dello scampato pericolo.

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