Erano certi che avrebbero trovato droga, ma dal controllo è saltata fuori anche un fucile con matricola abrasa, mirino di precisione e proiettili. Così un perugino di 37 anni è finito in carcere.
I sospetti. Da tempo i carabinieri della compagnia di Perugia, grazie alle numerose segnalazioni che la Stazione Carabinieri di Ponte San Giovanni tenevano d’occhio uno strano movimento andirivieni lungo la Strada Tiberina Nord ad un civico ben preciso. Così hanno iniziato un’attività d’informazione ed osservazione, al fine di individuare con esattezza chi potesse essere la causa di tutto quel movimento segnalato da più parti ai militari della citata stazione.
Hanno così individuato un perugino incensurato, V.S., classe 76, i carabinieri hanno atteso il momento buono per bloccarlo, per poi andare con assoluta precisione nella sua abitazione diventata “privilegiata” meta di diversi ragazzi.
Il kit del pusher. Lo hanno fermato all’uscita dal lavoro, in compagnia di un cittadino albanese risultato poi completamente estraneo alla vicenda, bloccato e perquisito, i militari delle Stazioni di Ponte San Giovanni e di Ponte Pattoli che si erano appostati per ore, e gli hanno travato in tasca un involucro di cellophane trasparente contenente circa 15 grammi di cocaina. Poi nella sua casa hanno trovato altri due involucri contenenti 4 e 7 grammi di cocaina. Trovato anche il materiale per il taglio ed il confezionamento, due coltelli a serramanico, medicinali, un frullatore con tracce di stupefacente, due bilancini di precisione, diversi di ritagli di cellophane e buste della spesa, nonché cellulare dual-sim con due sim-card.
La pistola. Nel garage seminterrato, con gran stupore dei militari, è stato trovato un fucile Josef G. LANDMANN.PREETZ, modello JGL-automatic 65/68 cal. 22, la cui matricola risultava abrasa, e le parti alterate e modificate, con cannocchiale di precisione marca MARS 4X15, completa di caricatore e 11 proiettili, nonché altre 7 cartucce cal. 12, anch’esse cellophanate. A queste constatazioni, pertanto, i carabinieri di Ponte San Giovanni al termine del blitz, hanno tratto in arresto , V.S., con le accuse di alterazione di arma da sparo, detenzione di arma clandestina e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mettendolo a disposizione dell’AG nel carcere perugino di Capanne.