Il 31enne denunciato dalla polizia, che ha provveduto anche a sequestrare l'arma, a gas, con due proiettili
Minacciata attraverso una videochiamata, dal fidanzato della nipote, che le mostra anche una pistola. Ad avvertire la polizia è stata la donna, residente in zona Ponte Valleceppi. Giunti sul posto, gli agenti hanno appreso dalla donna che, poco prima, aveva ricevuto una videochiamata minatoria, effettuata tramite una nota piattaforma social, dal fidanzato della nipote, con la quale non aveva alcun rapporto. Durante la videochiamata il 31enne l’aveva aggredita, accusando lei e il coniuge – intervenuto a conversazione iniziata – di aver pubblicato sui social alcune fotografie del proprio figlio.
La coppia, a quel punto, dopo aver negato le accuse, era stata minacciata dal ragazzo che aveva anche mostrato loro una pistola.
Gli agenti della squadra volante, una volta visionata la fotografia dell’uomo pubblicata nel suo profilo social, hanno appurato che si trattava di una persona nota alle forze dell’ordine, nello specifico, un cittadino straniero, classe 1992, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati in materia di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, ed attualmente sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale.
A quel punto, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, terminati tutti gli accertamenti, si sono portati a casa del 31enne il quale, visibilmente nervoso e agitato, anche a causa dell’assunzione di alcool, alla richiesta di spiegazioni in merito a quanto accaduto, ha confermato agli agenti di aver avuto una discussione con la zia della propria fidanzata che, durante la videochiamata, aveva minacciato mostrandole una pistola giocattolo.
L’uomo ha poi consegnato agli operatori la pistola – poi risultata essere a gas – munita di caricatore e due cartucce.
Accompagnato in Questura, al termine delle attività di rito, il 31enne è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di minacce gravi aggravate e procurato allarme. La pistola, invece, è stata sottoposta a sequestro.