Un appello a mantenere alta la guardia per difendere il territorio e l’economia umbri dal rischio di essere infettati dalla ‘ndrangheta: è il senso del vivace e partecipato incontro svoltosi a Villa Fabri di Trevi con la partecipazione del Procuratore della Repubblica de l’Aquila Fausto Cardella e del giornalista del TG5 Gaetano Savatteri, autore con Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino del libro-intervista “Il contagio”.
Sala gremita per tutta la durata dell’incontro, moderato da Italo Carmignani del Messaggero, presenti fra gli altri il commissario prefettizio al Comune di Trevi, Angelo Gallo Carrabba, ed il Comandante della Compagnia Carabinieri di Spoleto, Fabio Rufino.
Cardella ha speso parole di apprezzamento ed elogio per “Il contagio”, definito un libro tecnico e divulgativo: tecnico, perché tutti gli addetti ai lavori dovrebbero farne tesoro, soprattutto per la parte relativa all’acquisizione ed alla formazione delle prove; divulgativo, perché nonostante lo spessore specialistico dei suoi contenuti riesce ad informare attraverso un livello di narrazione ed un linguaggio facilmente accessibili a tutti.
Savatteri, dal canto suo, ha sottolineato i rischi insiti nella sottovalutazione della ‘ndrangheta, ma anche le complicità, ipocrisie e convenienze di certe fasce della società civile e del mondo delle professioni, che in qualche caso preferiscono “voltarsi dall’altra parte” piuttosto che esercitare forme di vigilanza e controllo sociale in grado di rendere più difficoltosa la penetrazione criminale nelle attività economiche.
E’ seguito un breve dibattito con l’intervento del pubblico presente in sala, che ha posto ai due ospiti domande ed interrogativi sull’educazione alla legalità, sul ruolo delle donne e sulle dinamiche di mediazione e negoziazione fra poteri criminali globalizzati.