Dopo una preparazione fisica e mentale certosina, iniziata addirittura il 5 novembre scorso, Mauro Cimicchi è pronto ad affrontare il suo terzo “Ironman” in carriera, che stavolta vale per il campionato europeo. La gara (3,8 km di nuoto, 180 in sella ad una bici e 42 di corsa) si svolgerà domenica 7 luglio a Francoforte, e vedrà ai nastri di partenza oltre 3000 partecipanti: 105 nella categoria 55-60, quella dell’atleta spoletino.
Uno sforzo massacrante quello a cui verranno sottoposti gli atleti, reso ancora più duro dalle avverse condizioni meteo previste, con freddo e vento che potrebbero dare fastidio soprattutto nella frazioni di nuoto e bicicletta. Fondamentale, per non andare incontro alle temutissime “crisi”, avere una conoscenza perfetta del proprio corpo e alimentarsi e bere di continuo (si mangia ogni mezz’ora, si beve addirittura ogni 15 minuti). Aspetti, questi, che Mauro Cimicchi, ha curato fin nei minimi dettagli insieme al dottor Costantino Bertuccelli, medico e responsabile del Centro Studi e Ricerche della Federazione Italiana Triathlon, che ha preparato le schede di allenamento e si è tenuto in costante contatto telefonico con lo spoletino, specialmente nei passaggi più delicati della lunghissima preparazione.
L’obiettivo di Cimicchi a Francoforte è scendere sotto le 13 ore di gara (il suo record è 13.40), ma è chiaro che le condizioni fisiche e quelle meteorologiche potranno influire in maniera rilevante sul riscontro cronometrico in una gara così lunga. La semplice partecipazione, comunque, consentirà all’atleta spoletino di raggiungere l’obiettivo dei 3 Ironman in carriera (ha già gareggiato in Austria e in Francia). Dopo aver partecipato a Vieste al Triathlon Olimpico e a Rimini, il 26 maggio scorso, al suo decimo “Mezzo Ironman”, Mauro ha dichiarato di volersi cimentare quanto prima nello sprint e nel supersprint, così da coprire l’intero panorama delle competizioni del triathlon.
“Partirò per la Germania mercoledì 3 e punto di essere al massimo per domenica” ha raccontato a Tuttoggi.info il triatleta spoletino, che ad inizio maggio ha dovuto fare i conti con un improvviso calo di forma. “Ora però mi sento davvero bene – ha aggiunto -. Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questi mesi. Non solo il dottor Bertuccelli, ma anche gli allenatori Paolo Tangini (nuoto) e Giacomo Befani (atletica leggera), che al di là dei consigli tecnici si sono dimostrati dei veri amici”. Anche dalla redazione di Tuttoggi.info sale spontaneo l’incoraggiamento: “Forza Mauro!”.