La nuova legge regionale sulla pesca, in via di approvazione, va verso la direzione dell'abolizione della licenza di pesca cat.B che sarà sostituita da un versamento annuale. La notizia è stata data in Consiglio provinciale dall'assessore provinciale alla programmazione faunistica Massimo Buconi che nell'ultima seduta è intervenuto nella discussione scaturita da un ordine del giorno di Giampiero Panfili (An)( nella foto) sul rilascio delle licenze. Con tale documento il consigliere di Alleanza Nazionale chiedeva di modificare il regolamento per il rilascio della licenza di pesca cat. B. “La licenza di pesca – era il pensiero di Panfili – non è un documento legale (diversamente dalla licenza di caccia), e quindi va considerata come una semplice autorizzazione di natura amministrativa (come peraltro avviene negli altri Paesi europei). Risultano pertanto inutili le fotografie sulla licenza e, dal momento che non è prevista nessuna selezione che misuri l'idoneità del soggetto richiedente, inutile anche il rilascio di una licenza-patentino”. Nel rendere note le novità legate alle modifiche in atto della Legge regionale sulla pesca, che appunto prevedono anche l'abolizione della licenza, Buconi ha sostenuto che tale provvedimento è pienamente condiviso dalla Provincia che ha partecipato ai confronti propedeutici alla stesura del nuovo testo legislativo. Sull'argomento è intervenuto anche il consigliere del Pd Paolo Borgioni che ha ricordato come l'abolizione della licenza fosse stata sollecitata anche dalle associazioni di categoria.