"Rafforzare la pratica della lettura significa porre le basi per progettare un futuro più consapevole"
Anche il Secondo Circolo didattico di Spoleto aderisce alla rete umbra della lettura ad alta voce condivisa. Il progetto è stato avviato nelle scorse settimane e vede l’adesione di 60 tra direzioni didattiche, istituti comprensivi e scuole secondarie di primo e secondo grado. L’accordo di rete è stato formalizzato nel corso del primo incontro che si è tenuto all’istituto Capitini di Perugia a fine marzo.
All’incontro erano presenti il professor Federico Batini, professore di Pedagogia Sperimentale, Metodologia della Ricerca e Metodi e tecniche della valutazione scolastica presso l’Università degli studi di Perugia, e i rappresentanti dell’associazione Nausika di Arezzo, oltre ai dirigenti ed ai referenti delle scuole che hanno aderito alla rete.
La dirigente scolastica del Secondo Circolo di Spoleto, professoressa Silvia Mattei, insieme ad alcuni membri del gruppo del coordinamento biblioteca / lettura, ha partecipato all’incontro, formalizzando l’adesione di esso attraverso la sottoscrizione dell’accordo di rete. Durante l’incontro, tante le riflessioni scaturite dagli interventi del prof. Batini volti a rafforzare l’idea di come la lettura ad alta voce, come pratica quotidiana, evochi degli effetti benefici per lo sviluppo, sotto diversi punti di vista: cognitivo, affettivo, sociale ed emotivo.
“Il nostro Circolo, che da sempre considera la lettura uno strumento indispensabile per la crescita formativa ed emotiva dei propri alunni facendone un elemento da sfondo a molte attività ed iniziative, – evidenziano dall’istituto – è sempre più consapevole che rafforzare la pratica della lettura significa porre le basi per progettare un futuro più consapevole, in cui diventare cittadini attivi di questo mondo e di tutti gli altri che si conoscono leggendo”.