Roberto Innocenzi ha scelto di affidare il suo personale addio al rione Cassero ad una lettera aperta, righe piene di sentimento, che vogliamo proporvi in maniera integrale.
Dopo 10 anni si è chiusa un’esperienza meravigliosa. Il Rione Cassero ha permesso a mio figlio Luca di diventare un cavaliere vincente e questo non posso dimenticarlo. Il rapporto si è interrotto per il venir meno di alcune condizioni che il Priore Giorgio Recchioni ed il Consiglio conoscono e che, soprattutto, non dipendono solo dalla volontà di Luca. Ma al di là di questo, rimane un ricordo incancellabile impreziosito da tre vittorie che hanno lanciato mio figlio nel mondo dei cavalieri e che hanno riportato il Cassero ad essere un Rione competitivo. Insieme abbiamo vissuto momenti difficili e, proprio lo scorso anno, il Rione mi ha fatto sentire il suo appoggio totale in un momento terribile. Questo non posso dimenticarlo come non posso dimenticare la serietà, la schiettezza e le straordinarie doti umane del Priore Giorgio Recchioni. E’ stato proprio lui a volere Luca a tutti i costi e poi a confermarlo con tenacia quando le cose non andavano bene. Voglio ringraziare anche il Consiglio e tutti i ragazzi che ci sono stati sempre vicino in questi anni e che ci hanno dato la carica giusta per centrare tutti i successi. Ci tengo ad esprimere tutta la mia riconoscenza al Rione e, anche se non sono bravo con le parole, voglio dire che il Cassero rimarrà sempre nel mio cuore. Grazie a tutti, vi auguro sempre straordinari successi.
Roberto Innocenzi