Tra gli atti presentati oggi pomeriggio in consiglio comunale anche un atto d’indirizzo in merito all’inserimento in Umbria Tpl del minimetrò e delle scale mobili di Perugia illustrato da Giuseppe Boccolini (Socialisti) e sottoscritto da Enrico Melasecche, Cristiano Crisostomi (Udc), Leo Venturi (Terni Oltre), Paolo Garofoli (Gm), Stefano Fatale (Pdl), Antonio Baldassarre (LB), Talamonti, Luzzi e Nannini (FdS).
Visto, si legge nell’atto “che la nuova Legge Regionale sul Trasporto Pubblico Locale, in procinto di essere preadottata dalla Giunta Regionale, per la prima volta conterrà i mezzi di mobilità alternativa come minimetrò e scale mobili; che le scale mobili e il Minimetrò, il cui costo di gestione supera i quattro milioni di euro l’anno, saranno inseriti all’interno di Umbria TPL dando così una risposta al Comune di Perugia che considera tali infrastrutture regionali e non del capoluogo; che tale scelta, se resa concreta, avrà una forte ripercussione sul bilancio di Umbria TPL con la conseguenza che nella nuova ripartizione del fondo regionale dei trasporti Perugia otterrà più risorse a discapito di altri comuni; che questa novità contrasta con la posizione espressa dal Comune di Terni”. “Considerato poi – continua l’atto – che fino ad oggi la riorganizzazione del trasporto pubblico locale ha prodotto un accentramento dei ruoli e delle funzioni direzionali nel capoluogo regionale; che la scelta di inserire il Minimetrò e le Scale Mobili all’interno di Umbria TPL penalizza ulteriormente Terni e le altre città dell’Umbria poiché tali sistemi di mobilità hanno costi elevatissimi e che gli stessi si scaricano anche sulla nostra comunità; che non vi è la certezza dello stanziamento dei restanti dieci milioni per il completamento della Metropolitana di Superficie Cesi Terni da parte della Regione”, il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta “a concretizzare le volontà già espresse dai rappresentanti della Giunta e dall’ATC e condivise dai commissari della I Commissione consiliare, nel corso delle audizioni tenutesi su questi problemi, rispetto alla contrarietà di inserire le Scale Mobili e il Minimetrò all’interno di Umbria TPL; ad avviare uno stringente confronto con la Giunta Regionale affinché tale obiettivo sia raggiunto; a verificare urgentemente quali impegni concreti in termini di risorse economiche sono stati assunti dalla Regione e da Umbria TPL per completare la realizzazione della Metropolitana di Superficie; a riferire puntualmente al Consiglio Comunale dell’evolversi delle problematiche oggetto della mozione”.
“LE SCALE MOBILI E IL MINIMETRO' DI PERUGIA NON SIANO INCLUSI NEL TPL”, IL CONSIGLIO COMUNALE SI SCHIERA COMPATTO
Mar, 19/07/2011 - 09:58