Dai vigilanti privati alle postazioni wi-fi, dal colore dei tavolinetti alle fioriere artistiche, e poi ancora, nuovi spazi per le aree esterne: cambiano radicalmente regole e regolamenti per la Movida folignate. Finalmente l’amministrazione comunale ha deciso di affrontare la questione, dopo anni di polemiche, impegni disattesi, tavoli più o meno istituzionali e un fuoco incrociato tra operatori ed alcuni residenti del centro storico. La questione verrà discussa ufficialmente giovedì prossimo 16 novembre dalla seconda commissione consiliare del Comune di Foligno.
Tra le novità più significative, i gestori delle attività dovranno impegnarsi ad attuare alcuni dettami, tra i quali, ad esempio: utilizzare proprio personale o ‘steward’ al fine di contenere comportamenti che potrebbero recare disturbo alla quiete pubblica; garantire servizi navette per accompagnare la clientela in discoteche del territorio; installare punti di connessione wi-fi liberi e gratuiti; attuare speciali convenzioni con i gestori privati dalle aree di sosta del centro storico; insonorizzare i locali e contenere i volumi con l’applicazione di adeguati strumenti; eliminare le barriere architettoniche di accesso e di servizi igienici.
L’amministrazione comunale chiede inoltre, massima garanzia di adeguati livelli di pulizia ed impegno per la ‘rudizione di un consumo alcolico nocivo’ invitando gli esercenti a richiamare i clienti ‘molesti’ sino ad arrivare all’allontanamento dall’esercizio. Stretta di vite anche sul fronte del decoro urbano e dell’impatto architettonico artistico. Gli ombrelloni, ad esempio dovranno essere alti almeno due metri e venti centimetri, ed in ‘armonia con il contesto circostante’ così come cestini, fioriere e pannelli anti vento. Prescrizioni rigide per sedie e tavolini con colorazioni che potranno comprendere una gamma dal grigio antracite alla terra bruciata, se le sedie prevedono schienali di tessuto, questi dovranno essere sobri e compassati mentre il pianale dei tavoli lapidei, in legno o ferro.
Nessuna concessione di suolo pubblico dal lunedi al giovedì dall’avvio della Zona Traffico Limito alla mezzanotte mentre per quanto riguarda il week end, il venerdì, il sabato e la domenica così come nelle giornate festive e prefestive, dall’inizio della Ztl sino alle una. Altra svolta riguaderà l’ampiezza delle aree concesse, che saranno proporzianali alle dimensioni interne dei locali, regolando così alcune discrepanze. Disposta anche una sorta di ‘zona franca’ di un metro e mezzo tra concessioni di suolo pubblico vicine tra loro.
Restano da individuare soluzioni migliori per quanto riguarda l’adeguamento di servizi igienici pubblici, sistema di videosorveglianza, igiene pubblica e regolamentazione viabilità ma, come si dice, qualcosa si muove, meglio tardi…