Le luci del teatro Subasio si accendono per il Festival del Cinema di Spello

Le luci del teatro Subasio si accendono per il Festival del Cinema di Spello

Redazione

Le luci del teatro Subasio si accendono per il Festival del Cinema di Spello

Più di 70 le proiezioni in programma per la nona edizione della manifestazione. Venerdì 28 febbraio l’inaugurazione delle mostre allestite al Palazzo Comunale di Spello
Gio, 27/02/2020 - 11:43

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Le luci del Teatro Subasio tornano ad accendersi per il “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”. Da sabato 29 febbraio a domenica 8 marzo saranno più di 70 le proiezioni di film, documentari, cortometraggi e backstage che si susseguiranno senza sosta, regalando al pubblico una vera e propria full immersion nel mondo cinematografico e non solo. Il taglio del nastro della kermesse, però, è fissato per venerdì 28 febbraio alla presenza – tra gli altri – della presidente del Festival, Donatella Cocchini, del direttore artistico Fabrizio Cattani, del sindaco di Spello, Moreno Landrini, dell’assessore comunale alla Cultura, Irene Falcinelli. Ed ancora di Federico Savina, docente di tecnica del suono al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, di Vincenzo Aronica, responsabile eventi e marketing del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dello scenografo Francesco Frigeri, di Stefano Lazzari della Bottega Tifernate e del pittore Enrico Paraciani

Al Palazzo Comunale di Spello

L’appuntamento è alle 9.30 al Palazzo Comunale di Spello, che come sempre in questo periodo dell’anno si trasforma nel Palazzo del Cinema. È proprio lì che sono state allestite due delle quattro mostre realizzate per questa nona edizione, che verranno inaugurate proprio il prossimo venerdì. A cominciare da “Le donne nel cinema” a cura della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. In esposizione le immagini delle donne che hanno fatto la storia del cinema italiano attraverso i personaggi che hanno incarnato in alcuni celebri film: da Gina Lollobrigida in “Achtung! Banditi” a Sophia Loren in “La ciociara” per poi passare a Silvana Mangano in “Il processo di Verona” e a Claudia Cardinale in “C’era una volta il west”, solo per citarne alcune. E poi la mostra “Di Arte in Arte”, realizzata da Francesco Frigeri, Stefano Lazzari ed Enrico Paraciani. Ad attendere il pubblico un triplice sguardo sul mondo dell’arte cinematografica attraverso la pittura, l’architettura e la scultura. Le altre due mostre, invece, saranno allestite all’interno dell’Infopoint realizzato nella sala Crispoldi che affaccia sulla centralissima piazza della Repubblica: una dedicata al mondo degli effetti speciali, piccola anteprima di ciò che verrà realizzato in occasione del decennale del Festival nel 2021, e l’altra realizzata con i bozzetti realizzati dagli studenti di alcune scuole secondarie di secondo grado dell’Umbria e i vestiti creati dagli allievi dell’Istituto Italiano di Design di Perugia. L’inaugurazione delle mostre del Festival avverrà alla presenza dei curatori delle esposizioni. 

Le proiezioni del Festival

Sabato 29 febbraio, invece, prenderanno ufficialmente il via le proiezioni con “Il Precursore” di Omar Pesenti prodotto dalla Fondazione Giovanni XXIII, Officina della comunicazione e Vatican Media alle 15.30. Presenti all’evento Renato Poletti, presidente della Fondazione Giovanni XXIII, Nicola Salvi di Officina della comunicazione e l’attore Francesco Castiglione. A seguire, alle 17.15, “Io Leonardo” di Jesus Garces Lambert prodotto da Sky e Progetto Immagine e distribuito da Lucky Red. La proiezione avverrà alla presenza del regista Jesus Garces Lambert e dell’organizzatore generale, Roberto Andreucci, che ha anche prestato il volto al padre di Leonardo interpretato da Luca Argentero. 


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