'E' stato un anno intenso dal punto di vista amministrativo: il consiglio comunale si è riunito in 21 sedute e sono stati esaminati 52 atti tra ordini del giorno e mozioni, discusse 50 interrogazioni ed approvate 40 pratiche, dando risposte importanti alla città'. Lo ha evidenziato, in una nota, il presidente del Consiglio comunale di Foligno, Graziano Angeli, tracciando un bilancio dell’attività svolta, nel 2013, dal principale organo collegiale cittadino.
Difesi interessi città – 'Al di là delle fisiologiche contrapposizioni politiche – ha detto Angeli – l’assemblea, anche nei momenti più delicati, è stata in grado di assumere posizioni unanimi e nette nell’interesse generale della comunità. Penso, in particolare, alla vicenda della nuova statale 77, rispetto alla quale è stata ribadita al Governo la necessità di realizzare lo svincolo di Scopoli, nonché alla questione del riordino dei tribunali.
'Mai degenerazioni' – In questi mesi, nonostante le difficoltà, – ha sottolineato Angeli – è stato fatto molto per la città e sono emersi diversi esempi di buona politica. Durante i lavori consiliari non è mai mancato il confronto leale e, a differenza di altre assemblee elettive tra cui lo stesso Parlamento, non ci sono mai state degenerazioni di stile e di linguaggio ed è stata garantita un’elevata produttività amministrativa.
'Istituzione efficiente' – Ringrazio i vicepresidenti ed i coordinatori delle commissioni consiliari per la collaborazione nell’organizzazione dei lavori e tutti i gruppi politici per l’inteso lavoro svolto, grazie al quale è stato possibile raggiungere obiettivi importanti. Un ringraziamento particolare, per lo straordinario impegno, va al segretario comunale e al personale dipendente di supporto alle attività consiliari: figure indispensabili per rendere efficiente ed efficace l’attività istituzionale.
Gli ultimi obiettivi – In un momento storico particolarmente complesso – ha concluso Angeli – è fondamentale lavorare in sinergia per assicurare il bene della collettività. Mi auguro che, negli ultimi mesi di legislatura, si possa proseguire in questa direzione, anche in vista di deliberazioni importanti come la modifica dello Statuto comunale nel quale s’intende, tra l’altro, inserire nuove norme sul bilancio partecipativo e sul tema della parità di genere, nonché definire Foligno ‘Città dantesca’ e Internet un bene comune”.