Personale del Commissariato di Città di Castello e del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, coadiuvato da altro personale specializzato appartenente al “Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Territoriale del Lavoro di Perugia –Servizio Ispezioni del Lavoro” nel corso della mattinata di oggi ha lavorato per controllare finalizzati alla prevenzione e repressione dell’immigrazione clandestina, o irregolare, emersione del lavoro nero e sicurezza e condizioni sui luoghi di lavoro.
Le verifiche sono state effettuate presso un sito di Cerbara, nel quale vengono svolte attività di lavorazioni tessili per la produzione di camice. Lì sono state trovate 13 persone, tutte di etnia cinese, intente a lavorare.
Le condizioni igienico sono risultate sufficienti, mentre sono state rilevate irregolarità per il personale lavorante; in particolare due persone sono risultate non assunte, dunque a nero, mentre i restanti 11 violavano gli accordi contrattuali, lavorando al di fuori degli orari contrattati.
A seguito del controllo, sono scattate le contravvenzioni e relative diffide poste in essere dal personale dell’Ispettorato del Lavoro, mentre non sono emersi reati o situazioni di rilievo dal punto di vista della Polizia Giudiziaria.
Ulteriori accertamenti sulle posizioni contributive dei suddetti lavoratori, saranno posti in essere nei prossimi giorni.
Contemporaneamente, altro personale del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia ha posto in essere un’attività preventiva finalizzata alla repressione di furti in appartamenti e case isolate. Il servizio ha interessato il territorio della periferia Nord di Città di Castello, Selci, Lama sino al limite provinciale con San Sepolcro. 59 le persone identificate, di cui 12 extracomunitari e 5 con precedenti penali.
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