Preoccupa il futuro dello stabilimento Sogesi di Cannara. Dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato sulla gara d’appalto del servizio di lavanoleggio ospedaliero in Umbria, ad intervenire è il centrosinistra di Cannara.
“Avendo appreso la notizia dell’esito negativo del ricorso in merito alla mancata aggiudicazione della gara di appalto per il servizio di lavanoleggio e sterilizzazione negli ospedali dell’Umbria, intendiamo esprimere tutta la preoccupazione di un intero territorio per il futuro dello stabilimento Sogesi di Cannara”. Queste le parole di SiAmo Cannara, La nostra Cannara e Pd di Cannara.
“Sogesi – ricordano le forze cannaresi di minoranza – è una delle principali realtà produttive di Cannara e la sola riduzione del numero degli addetti, avvenuta dallo scorso settembre, ha generato un diffuso sentimento di allarme in tutta la popolazione e non solo nei lavoratori.
La mancata aggiudicazione degli appalti di Umbria e Lazio pesa per 26 milioni sui bilanci aziendali e si attendono le decisioni della dirigenza Sogesi in merito alle prospettive per gli stabilimenti umbri. Manifestiamo la nostra vicinanza ai lavoratori in questa fase di grande difficoltà auspicando soluzioni il più possibile condivise tra azienda e sindacati”.
“I gruppi SiAmo Cannara, La Nostra Cannara e PD, consapevoli che l’ulteriore ridimensionamento dello stabilimento di Cannara avrebbe conseguenze deleterie per tutto il territorio in cui opera e non volendo in alcun modo supporre la sventurata ipotesi della chiusura, anche temporanea, chiedono a Regione Umbria e Comune di Cannara di mettere in campo tutte le misure utili a scongiurare ulteriori riduzioni dei posti di lavoro e per mantenere attivi gli ammortizzatori sociali attualmente disponibili a sostegno dei lavoratori.
Il tutto – concludono – in attesa di possibili futuri scenari di ripresa della produzione e di rilancio dell’opificio cannarese”.