Il mobile in stile sarà il protagonista a Città di Castello, da venerdì 24 a domenica 26 ottobre, della quinta edizione de “L’arte è mobile”, un vero e proprio viaggio tra tutto quello che è artigianato, arte e cultura nell’Alto Tevere. Le dimore storiche, i palazzi monumentali e i musei del centro storico verranno riscoperti per l’occasione e diventeranno luoghi ideali per eventi, mostre, laboratori, spettacoli ed enogastronomia.
“L’Arte è mobile 2014” è soprattutto mobile in stile e antiquariato con accostamenti sperimentali all’artigianato artistico ed in particolare la ceramica, grazie ad una collaborazione rinnovata tra Amministrazione comunale e Smai, il consorzio dei mobilieri locali.
“Crediamo che l’artigianato di alta gamma possa avere ancora uno spazio nel mercato globale, se si propone come immagine non tanto di un prodotto ma di un territorio, di uno stile di vita. – ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta – “Il mobile in stile racchiude in se tanti elementi del nostro territorio, li esprime nelle forme e nei materiali, che riflettono l’idea di equilibrio ed armonia dei palazzi quattrocenteschi e allo stesso tempo la ricercatezza dei dettagli. L’arte è mobile punta su questo per dare una possibilità di futuro ad una parte della nostra economia ma soprattutto della nostra storia sociale. La quinta edizione de L’arte è mobile offrirà un’occasione speciale per scoprire, accanto all’atmosfera rinascimentale delle dimore storiche, le caratteristiche del suo mobile in stile, eccellenza europea per design e tecniche di lavorazione”.
“La competizione è sempre più dura e non possiamo negare che molte eccellenze stanno accusando gli effetti di una sfida sul mercato internazionale che ha regole ferree e spesso un terreno poco favorevole per chi non ha alle spalle una potente macchina da marketing” dichiara il presidente della Smai Emanuele Emiliani, sottolineando come “il prodotto sia stato profondamente elaborato e ripensato alla luce del gusto odierno, pur conservando la qualità che lo rende diverso e originale, riconoscibile anche nella mischia delle mille imitazioni. Abbiamo saggi quotidiani di apprezzamento e questo ci ha spinto a rilanciare con una manifestazione che salda l’annuale esposizione del nostro consorzio con la rassegna biennale di arte ed artigianato”.
Oltre ad un’ampia esposizione sulla produzione locale dei maestri artigiani, “L’arte è mobile” che si sposerà alla “Fiera delle Utopie concrete” e al “Premio Letterario Città di Castello” di Tracciati virtuali, sta preparando anche sorprese in tema e percorsi trasversali di laboratori di progettazione, mostre di arte applicata, ceramica d’autore, un calendario di eventi, dalla fotografia al design, alla musica o allo spettacolo, che hanno nel mobile il filo conduttore. Tra gli eventi collaterali intere ali dedicate a tutto quanto fa arredo, dal giardino alle strutture ricettive verdi e una speciale anteprima sulla 35° Mostra del Tartufo bianco.