In piena mattina ha aperto il furgone di una impresa di arredamenti parcheggiato in via D’Annunzio. E’ successo il 26 giugno scorso. L’operazione, però, non è passata inosservata, tanto che un cittadino, insospettito dalle manovre dell’uomo, ha subito segnalato il fatto al 113, fornendo alla Polizia anche modello e targa dell’auto con la quale il ladro si era appena allontanato.
Dal furgone era stato portato via un seghetto alternativo.
La vettura è risultata intestata a una donna, il cui marito era già noto alle forze dell’ordine per avere, in passato, rubato attrezzi da lavoro in cantieri edili.
Gli agenti della Squadra Volante si sono immediatamente attivati e, avuta conferma dalla donna che quella mattina l’auto era stata usata solo dal marito, hanno perquisito il mezzo. All’interno hanno trovato solo alcune lame per seghetto, che sono state sequestrate.
Poco dopo l’uomo, un 33enne originario di Napoli, è stato rintracciato dai poliziotti e accompagnato in questura dove ha ammesso il furto, dichiarando di avere già venduto il seghetto alternativo ad alcuni operai casertani.
Terminati gli ultimi accertamenti e ricevuta la formale denuncia da parte del titolare della ditta a cui apparteneva l’attrezzo rubato, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura hanno denunciato in stato di libertà il ladro.
Nella successiva mattinata, però, quest’ultimo si è ripresentato in questura e ha spontaneamente consegnato agli agenti il seghetto alternativo rubato il giorno prima, che è stato riconsegnato al legittimo proprietario.
Ladro 'gentiluomo' riconsegna refurtiva in Questura. Era stato fermato dagli agenti per il furto di attrezzi da lavoro
Gio, 28/06/2012 - 12:16