Cinque furti in altrettante aziende in appena un’ora (tra le 2 e le 3). E’ accaduto tutto nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio scorsi, nella zona industriale di Fossato di Vico.
A riportare i danni più ingenti sarebbero state la Centro Fire, che si occupa della vendita di stufe a pellet, e la Lapis, azienda di edilizia e arredi interni. La banda, sembrerebbe composta tra le tre e le 8 persone, tutte “professioniste” del mestiere, è riuscita prima a rubare un furgone e poi, con le forche del carrello elevatore di quest’ultimo, ha distrutto la parte posteriore di un secondo mezzo, usato per fuggire con il bottino.
All’interno degli stabilimenti, neutralizzate tutte le allarmi e le telecamere, hanno poi arraffato trapani, tv materiali edili, utensili da lavoro, alcuni pc fissi e portatili.
Ma il dettaglio più sconvolgente è la scia di distruzione che i malviventi hanno lasciato dietro di loro, devastando uffici, computer e fotocopiatrici. Non sono state risparmiate nemmeno le vetrate degli showroom né i magazzini, messi completamente sottosopra. In alcuni casi avrebbero pure rotto gli occhiali di alcuni dipendenti lasciati sulle scrivanie.
Complessivamente, soprattutto nelle due attività citate, si parla di danni per 130mila euro. Nelle restanti tre aziende il bottino è stato sicuramente meno ingente, anche se la visita è stata comunque effettuata senza complimenti. Sul caso indagano i carabinieri di Gubbio, già impegnati da tempo con il numero considerevole di furti in abitazioni private che sta interessando sopratutto la città dei Ceri.