Sabato 1 dicembre a rappresentare la Media Valle del Tevere ad un raduno di artisti di strada, circensi, bande e gruppi folk in udienza da Papa Benedetto XVI c'era la ultra centenaria banda di Compignano, diretta dal maestro David Biagini. Circa 7mila i partecipanti all'evento inserito nell'Anno della Fede, provenienti da diverse nazioni, che si sono trovati alle 7,30 del mattino a Castel Sant’Angelo per poi sfilare in corteo verso piazza san Pietro. Da Compignano la banda, su invito dell'Ambima, è partita con grande entusiasmo dei suoi trenta giovani componenti che, appena giunti nella capitale, si sono uniti ad artisti di strada, madonnari, circensi e altri musicanti di bande differenti (una quarantina solo quelle invitate da Ambima). Per raggiungere la sala Nervi i componenti della ultracentenaria filarmonica di Compignano si sono mescolati a tutti gli altri per alternarsi nel suonare marce sinfoniche sfilando allineati a passo spedito.
ASPETTANDO IL PAPA – “Abbiamo suonato dandoci il cambio, quasi improvvisando – racconta uno dei musicanti della banda di Compignano, Oscar Rossini Roscini – creando un bel clima di festa”. Dalle 10 fino a mezzogiorno i musicanti hanno assistito allo spettacolo “Aspettando il Papa”, con l'esibizione di diversi componenti della famiglia dello spettacolo viaggiante alle quali sono seguite le testimonianze di Sonja Probst, clown tedesca, Gérard Couasnon, esercente di fiera francese, e David Degli Innocenti, esercente di luna park italiano.
Emozionante è stato l'arrivo del Papa, che ha impartito la benedizione a tutti i gruppi intervenuti. A chiusura della mattina le bande hanno improvvisato l'esibizione dell'Inno di Mameli e, prima di riporre gli strumenti nelle custodie, hanno voluto esibirsi ancora per le vie di Roma, facendo uscire quelle note provate e riprovate per un appuntamento così importante, uno di quelli che ripaga delle tante serate trascorse insieme per arrivare ad una musica d'insieme piacevole da ascoltare.