L'esperienza ci insegna che i flussi migratori regionali del divertimento degli ultimi anni, tranne qualche rara eccezione, vanno da Sud a Nord, per cui se è facile trovare gruppi di ragazzi di Terni a Perugia, è altrettanto difficile che succeda il contrario.
Foligno poi, che di per sè non offre molto alla causa del divertimento notturno in termini di locali e situazioni, ha un numeroso pubblico che confluisce in maniera naturale nelle disoteche del circondario, inteso come Montefalco, Spello, Bastia e Perugia, ma raramente verso Spoleto o, men che meno, Terni.
Quest'anno però l'incredibile serata domenicale della Tarta sembra aver sfatato anche questo tabù e la presenza di ragazzi di Foligno, negli ultimi tempi sempre più convinta e consistente, ieri sera per la prima volta ha superato quella dei gruppi Ternani, frequentatori del piccolo locale spoletino fin dall'inizio della stagione.
Un altro piccolo-grande successo della formula Happy Days, amata dal publico e “studiata” dagli addetti ai lavori dei locali più grandi e blasonati. E così il management del locale rilancia, con quattro feste a tema nelle prossime quattro domenice, per un Carnevale tutto in crescendo.