I giornalisti Maiorca e Quaglietti hanno presentato il lavoro lavoro sullo statista al presidente Mencaroni
Augusto Ciuffelli, politico e funzionario statale, può essere ricordato per l’Umbria anche come l’uomo delle infrastrutture. Aspetto, questo, che i giornalisti Umberto Maiorca e Pier Francesco Quaglietti, autori del libro “Augusto Ciuffelli, un umbro al servizio dello Stato,” hanno evidenziato illustrando la seconda edizione del volume al presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni. Ricordato, infatti, l’impegno di Augusto Ciuffelli nella realizzazione, tra le tante infrastrutture, della Ferrovia Centrale Umbra, della linea Spoleto-Norcia, della strada Todi-Baschi.
Un impegno che si estrinsecò prima come funzionario di Stato fino ad arrivare alla carica di Prefetto in varie province del Regno d’Italia, per poi svilupparsi nel ruolo di parlamentare, sottosegretario di Stato, ministro, Commissario generale civile per la Venezia Giulia da giugno a dicembre 1919, e poi vicepresidente della Camera dei Deputati.
I due autori hanno inoltre ricordato il ruolo ricoperto a livello nazionale da Augusto Ciuffelli, lo statista umbro che partecipò ai più importanti eventi del nostro Paese dagli inizi del 1900 fino alla sua scomparsa avvenuta a Roma il 6 gennaio 1921.
Il presidente Giorgio Mencaroni ha ringraziato i due giornalisti per l’interessante lavoro effettuato, ricordando da parte sua l’impegno di Ciuffelli per il decollo di una delle più importanti realtà scolastiche italiane: l’Istituto Tecnico Agrario Statale di Todi che porta il suo nome.