Il messaggio di Ecipa Umbria, dopo i funerali delle giovanissime allieve
La Scuola dei Mestieri di Ecipa Umbria ricorda Ana e Nika, le due giovani allieve morte nell’incidente avvenuto sul Raccordo allo svincolo di Torricella. Le due ragazze, di 15 e 16 anni, tornavano nella notte tra sabato e domenica da un locale del Trasimeno dove erano andate a ballare. La Ford Fiesta su cui viaggiavano, condotta dal 28enne Julio Cesar Vera Quinonez, senza patente, anch’egli rimasto ucciso, è uscita di strada dopo il contatto con una Golf condotta da un 20enne di Città di Castello e si è ribaltata.
Nei giorni scorsi si sono svolti, separatamente i funerali delle tre giovani vittime. Mentre il fratelle di Ana, di 22 anni, è ancora in prognosi riservata, ricoverato all’ospedale di Perugia. Ai funerali delle due ragazze, insieme agli amici, anche tanti giovani conosciuti proprio alla Scuola dei Mestieri. “Diventare estetista era il sogno di Nika” ha detto don Vasjl nell’omelia funebre.
“In questi giorni – si legge sulla pagina Facebook di Ecipa, che è stata riattivata – abbiamo cercato di rimanere in silenzio, perché siamo convinti che nel silenzio si possa celare un grande rispetto. Tutte le nostre attività sono andate avanti, sicuramente in maniera diversa rispetto a prima: da oggi torneremo a raccontarle. Ma questo non significa che quel che è successo sia superato. Ci vorrà del tempo”.
Quindi, una promessa ad Ana e Nika: “Cercheremo di vivere a pieno le nostre giornate insieme ai nostri allievi e alle nostre allieve, per onorare la memoria di chi non potrà più farlo ma che, comunque, occuperà per sempre un posto nei nostri cuori, sui banchi e nei laboratori della Scuola dei Mestieri”.