Oggetto del contendere è stato un documento presentato dal Capogruppo di Alleanza Nazionale in Consiglio Provinciale Bruno Biagiotti nel quale si denunciava la grave situazione legata all'ordine pubblico nella città di Perugia. “I problemi della città sono sotto gli occhi di tutti e fatti di cronaca sono purtroppo un appuntamento costante della nostra stampa locale. Il Governo Prodi aveva preso l'impegno di un riordino di mezzi e strutture delle Forze dell'Ordine tale che ne avrebbe razionalizzato l'organizzazione mantenendo inalterati il potenziale in forze alle Questure! A fronte di queste intenzioni il primo provvedimento del Governo sul territorio perugino è stato quello di sopprimere due volanti della Questura, come più volte denunciato dal Sindacato di Polizia. Il Ministero ha però irrobustito il parco auto della Questura con 12 vetture riciclate da qualche altro centro operativo e con già centinaia di migliaia di chilometri già percorsi, tali da essere inservibili se non per la rottamazione. Questo quindi è il quadro offerto dal Governo Nazionale e nel documento presentato da Alleanza Nazionale si chiedevano maggiori – e seri – interventi in favore delle nostre Forze di Polizia. Ma questa sinistra, che parla soltanto delle Forze dell'Ordine quando vuole delegittimarle, ha bocciato la richiesta respingendo le istanze di Alleanza Nazionale. In una situazione di ordine pubblico come quella che sta vivendo Perugia, rifiutarsi di chiedere il potenziamento delle forze dell'ordine significa o essere in malafede o essere stupidamente disinteressati al problema! Atteggiamenti inspiegabili – conclude Biagiotti – che non fanno che offendere il Consiglio Provinciale e la cittadinanza. Da mesi si rifiutano di convocare un Consiglio straordinario aperto nel quale far intervenire i Comitati cittadini e le parti interessate…l'imbarazzo di chi non sa che pesci prendere…ma addirittura votare contro un documento che chiede maggiori mezzi per le forze dell'ordine è assurdo!” Sulla vicenda interviene anche il Vice Presidente del Consiglio Provinciale Giampiero Panfili “il problema sicurezza è un fenomeno che purtroppo interessa anche il resto del territorio provinciale e non soltanto la città di Perugia. Questo atteggiamento fortemente ideologico da parte della sinistra, rischia di sottovalutare la questione per poi accorgersi improvvisamente di essere in ritardo. Occorre maggiore senso di responsabilità: essere contrari a chiedere al Governo di potenziare gli organici delle nostre Questure e delle Forze dell'Ordine in generale è semplicemente vergognoso e speriamo che cittadinanza ne chieda presto conto”.