La gestione associata di Polizia Locale “Appennino umbro” tra i Comuni di Gualdo Tadino, Sigillo, Fossato di Vico e Costacciaro (per un bacino di 22mila residenti) continua a produrre risultati molto positivi. Il bilancio di questi primi 4 anni, e soprattutto del 2024, è stato presentato ieri (21 febbraio) alla presenza dei 4 sindaci e del comandante del Corpo.
“Questo servizio di Polizia Associata tra i 4 Comuni del nostro territorio – ha sottolineato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – era partito come un esperimento ma a 4 anni di distanza si è rivelato una buona pratica, presa d’esempio in altre parti dell’Umbria e non solo. Ha permesso di migliorare servizi, sicurezza e controllo nel nostro territorio, aumentando negli anni il numero di agenti, oggi 15. Un servizio più efficace ed efficiente per i cittadini favorito anche dall’ottimo dialogo tra noi sindaci della fascia”.
Nel corso del 2024, gli agenti hanno gestito 47 incidenti stradali, di cui 8 con feriti. Di questi, ben 39 si sono verificati nel territorio di Gualdo Tadino, confermando l’importanza di un presidio attento della viabilità cittadina. Sono state elevate complessivamente 3.064 sanzioni al Codice della Strada nei 4 Comuni dell’area. A Gualdo Tadino, in particolare, si sono registrate 828 multe per sosta irregolare, 616 sanzioni per eccesso di velocità rilevato con autovelox, 60 veicoli trovati privi di assicurazione e 294 senza revisione e 10 sanzioni per guida con utilizzo del telefono cellulare.
L’attività di controllo in tutto il territorio si è rivelata intensa anche grazie ai 167 posti di blocco effettuati, durante i quali sono stati controllati 515 veicoli. Sul piano della polizia giudiziaria, sempre nel 2024, sono stati avviati 12 procedimenti penali, riguardanti reati come lesioni stradali gravi, truffa assicurativa, abuso edilizio e contraffazione. La lotta alla criminalità si è concretizzata anche attraverso il sequestro di veicoli e la revoca di 8 patenti.
A livello amministrativo, l’azione della Polizia Locale si è estesa anche al controllo del territorio e delle attività commerciali, individuando 35 soggetti non in regola con il pagamento di IMU e TARI. Un altro aspetto centrale dell’attività del Corpo è stata la tutela ambientale. Lo scorso anno sono state installate complessivamente 147 fototrappole nei quattro Comuni per contrastare lo smaltimento illecito di rifiuti, con un intervento particolarmente incisivo a Gualdo Tadino, dove sono state posizionate 68 telecamere di sorveglianza. Sanzionate infine 5 strutture ricettive abusive.
“Ringrazio i Sindaci per la loro presenza oggi – ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale Appennino Umbro Gianluca Bertoldi – e per la determinazione con cui hanno portato avanti questo progetto di Polizia associata. Il nostro obiettivo è garantire una sicurezza diffusa su tutto il territorio, con un lavoro di squadra che ci consente di ottenere risultati che, singolarmente, non sarebbero possibili. Le attività quotidiane della Polizia Locale ‘Appennino Umbro’ sono molteplici: operiamo tutti i giorni dalle 8 alle 20, in costante coordinamento con le altre forze dell’ordine. In questi primi 4 anni di gestione associata abbiamo consolidato il servizio; ora, nei prossimi 4, vogliamo migliorarlo ulteriormente”.
“Altro obiettivo è creare una centrale operativa per l’intero territorio, attraverso un avanzato sistema di videosorveglianza, per monitorare i Comuni con l’ausilio di moderne telecamere intelligenti, gestite da un software dedicato. A pieno regime il sistema sarà composto da circa 130 telecamere, di cui 92 già attive nel Comune di Gualdo”. Un esempio concreto è il sistema attualmente in uso nel Comune di Sigillo denominato SELEA, lungo la Flaminia, dove le telecamere installate sono in grado di rilevare il passaggio di veicoli sospetti e inviare immediatamente un alert alle forze dell’ordine.
I sindaci presenti hanno ribadito l’importanza del servizio di Polizia Locale Associata. Per il primo cittadino di Fossato Lorenzo Polidori il bilancio della gestione associata della Polizia Locale ‘Appennino Umbro’ è “estremamente positivo” mentre per il sindaco di Sigillo Giampiero Fugnanesi è “fondamentale per i nostri Comuni“. Infine le parole del sindaco di Costacciaro Andrea Capponi: “Quattro anni fa abbiamo scelto di investire in un progetto di sicurezza condiviso, e i risultati ci hanno dato ragione. Questa gestione associata ci permette di ottimizzare le risorse e garantire maggiore presenza e controllo sul territorio”.