“La mia città è un salottino”. Questo l’ironico (e amaro) commento per questa fotografia scattata ieri sera, nei pressi di viale Sant’Antonio, dove ignoti hanno abbandonato il loro vecchio divanetto davanti alle mura etrusche. E, per ironia della sorte, davanti ad una delle insegne turistiche che indicano gli itinerari verso i luoghi di maggior interesse della città.
Nonostante, negli anni, le iniziative di Gesenu e Comune per impedire lo scempio dell’abbandono di mobiliti e vecchi elettrodomestici, a Perugia questo malcostume non si riesce a sradicare. Favorito, forse, dal fatto che in molte case affittate a studenti i mobili rovinati o non più utilizzabili sono molti. Non certo una giustificazione, però, per abbandonarli in strada. Soprattutto nei pressi di siti di interesse storico ed artistico. O magari, come suggerisce qualcuno, il divanetto è stato lasciato lì (proprio lì?!) per consentire poi agli operatori della Gesenu di portarlo via.
Ma le persone non si fanno scrupoli a lasciare vecchi mobili anche in altre luoghi di maggior interesse, con presenza o meno di cassonetti.