E partita ieri mattina dallOasi Naturalistica La Valle, sul lago Trasimeno, la terza tappa della Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro, la campagna itinerante di Legambiente per il monitoraggio delle acque di balneazione lacustri. Realizzata con il contributo di COBAT (Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste) e COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati), la Goletta dei Laghi sosta in Umbria fino al 26 giugno, dove mette sotto la lente di ingrandimento i bacini del Trasimeno e del Piediluco. Sul lago Trasimeno, i tecnici di Legambiente a bordo del laboratorio mobile sono già al lavoro per analizzare le acque del più grande specchio dacqua della regione, oggetto questanno di monitoraggio in dodici punti di campionamento, mentre il lago Piediluco viene esaminato in cinque zone del bacino.
Lequipaggio della Goletta dei Laghi non effettuerà solo analisi ma organizzerà azioni di sensibilizzazione sulle sponde del Trasimeno per imparare a conoscere il lago e scoprire limportanza del suo prezioso ecosistema. Nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 giugno, lOasi Naturalistica La Valle, in località San Savino, Magione, sarà aperta gratuitamente al pubblico dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. La visita offre la possibilità di avvistare le diverse specie di uccelli che sostano e nidificano nella riserva e di scoprire gli aspetti storico-naturalistici della Valle nel corso di una mostra allestita presso le strutture dellOasi. Fino alle ore 12 è inoltre possibile assistere allinanellamento degli uccelli a scopo scientifico. Lungo lintera durata della tappa, lequipaggio di Goletta dei Laghi illustrerà le attività della campagna di Legambiente presso i banchetti informativi allinterno dellOasi mentre lunedì 23 giugno, alle ore 11, i tecnici della Goletta effettueranno una simulazione del monitoraggio delle acque lacustri.
La conferenza stampa di presentazione dei dati del lago Piediluco, si terrà martedì 24 giugno, a Terni, mentre lappuntamento per i dati del Trasimeno è fissato giovedì 26 giugno a Perugia.LOasi Naturalistica La Valle Con una superficie di circa 1.000 ha, è una zona umida di grande interesse ornitologico, con acque basse ed estesi canneti, tappa importante di sosta e nidificazione lungo le rotte migratorie del Nord Europa allAfrica sub-sahariana. Di proprietà della Provincia di Perugia, lOasi, gestita da Legambiente Umbria, è compresa nel Parco Naturale Regionale del Trasimeno. Nel corso delle quattro stagioni, al lago Trasimeno, sono state censite 201 diverse specie di uccelli. .La campagna Goletta dei LaghiDue mesi di viaggio in 7 regioni dItalia per monitorare 30 specchi dacqua con oltre 200 campionamenti: sono i numeri della campagna Goletta dei Laghi Cigno Azzurro di Legambiente, giunta questanno alla terza edizione. DallAbruzzo alla Lombardia e passando per Lazio, Umbria, Trentino, Piemonte e Veneto, lungo il suo itinerario la Goletta dei Laghi organizza iniziative, incontri e dibattiti per informare sullo stato di salute dellecosistema lago e promuovere politiche di corretta gestione delle coste lacustri. Il monitoraggio scientificoI tecnici di Legambiente a bordo del laboratorio mobile percorrono le coste dei principali laghi italiani, prelevando circa 200 campioni di acqua, ed effettuano il monitoraggio sulla qualità delle acque di balneazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente. parametri indagati sono microbiologici (coliformi fecali, streptococchi fecali/enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura, ph, ossigeno disciolto, conducibilità/salinità, trasparenza, presenza di materiale oleoso in superficie e di tensioattivi). I punti di prelievo vengono scelti tra quelli monitorati dagli Enti di controllo preposti, a cui si aggiungono quelli che vengono indicati dai Comitati regionali e dai Circoli locali di Legambiente. I prelievi sono effettuati da riva, a una profondità di circa 30 cm sotto il pelo libero dellacqua, a una distanza dalla battigia tale che il fondale abbia una profondità tra i 70 e i 120 cm.
I partner tecnici della campagna:
COBAT, Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste è un ente senza fini di lucro che ha il compito di assicurare la raccolta, lo stoccaggio e il riciclaggio delle batterie esauste e dei rifiuti piombosi, monitorando anche tutte le attività di raccolta, commercializzazione e riciclaggio di questi rifiuti effettuate da altri soggetti su tutto il territorio italiano. Istituito nel 1988, oggi il Cobat opera su tutto il territorio nazionale grazie ad una rete di 90 raccoglitori incaricati e 7 impianti di riciclo, a cui si collegano 70.000 installatori e artigiani oltre a 400 aziende produttrici o importatrici di batterie. Le oltre 110.000 tonnellate di piombo recuperate ogni anno rappresentano oltre il 50% della produzione nazionale di questa materia prima e la loro re-immissione nel circuito industriale si traduce in un risparmio di circa 100 milioni di euro nelle importazioni di piombo da parte del nostro Paese e in un risparmio di circa il 66% dellenergia che sarebbe stata necessaria allestrazione del minerale.
COOU è il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. La legge gli ha affidato i compiti di garantire la raccolta e il riutilizzo dei lubrificanti usati e di sensibilizzare i cittadini sui danni provocati dalla dispersione nellambiente di questo rifiuto pericoloso. Negli ultimi anni la comunicazione del COOU è stata particolarmente attenta al settore della nautica, per i gravi danni che può provocare nellacqua: una sola goccia dolio, sversata in un lago, può inquinare mille litri di acqua. Il lubrificante usato crea sullacqua una sottile pellicola che impedisce lo scambio dossigeno provocando la morte della flora e della fauna sottostanti. Informare i cittadini sui rischi connessi a una cattiva gestione dellolio usato è il primo passo per evitare ulteriori danni agli ecosistemi lacustri del nostro Paese. Per questo il COOU partecipa a Goletta dei Laghi. Nel 2007 in Italia il COOU ha recuperato 215.245 tonnellate di oli lubrificanti usati (pari a circa il 90% del potenziale raccoglibile)