Un progetto pilota per restaurare e valorizzare, dal punto di vista ambientale, la valle Spoletana lungo il corso dei torrenti Tessino e Marroggia. È questo, in sintesi, il progetto RERU approvato nei giorni scorsi dalla Giunta municipale di Spoleto su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Cintioli.Gli interventi, per un valore complessivo di 261 mila euro, rientrano nell’ambito di interesse della rete ecologica della regione Umbria e consentiranno di potenziare e ricostituire la “galleria” di vegetazione ripariale e di formazioni arboree autoctone lungo i due torrenti, nel tratto ricompreso tra il ponte Ponzianina e il ponte di Azzano.
“Si tratta di opere che permetteranno di migliorare la fruibilità dell’area anche in termini turistico, ricreativi e sportivi – afferma l’assessore Cintioli – poiché il progetto consente la libera fruizione dell’area per tutte le età e quindi per passeggiate a piedi o in mountain-bike nonché per praticare diversi sport come, ad esempio, il calcio. Le piantumazioni, inoltre, non escluderanno la possibilità di utilizzare l’area come parcheggio in occasione di manifestazioni sportive di rilievo o feste, così come accaduto in passato. Contemporaneamente verrà migliorata anche l’area del ruzzolone e la pista ciclabile lungo il Marroggia, collegandola al tracciato della ex-ferrovia Spoleto-Norcia. L’intero progetto – conclude Cintioli – sarà funzionale anche per fini didattici, divulgativi e informativi sui temi della conservazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico, della biopermeabilità, dei genotipi e germotipi autoctoni”.
Con la realizzazione delle opere verranno inoltre eliminate situazioni di degrado, come ad esempio nell’area di Ponte Bari, e si incrementerà la presenza della fauna grazie al potenziamento della disponibilità di risorse rifugio-trofiche e alla eliminazione di ostacoli e barriere al fine di consentire il libero passaggio degli animali.
Il progetto RERU è frutto del lavoro congiunto del Comune di Spoleto, del Dipartimento di Biologia Cellulare ed Animale dell’Università degli Studi di Perugia e del Consorzio di Bonificazione Umbra.