La 'Chiesa della Morte' in piena 'zona Movida' è pronta a risorgere, ecco le prime foto esclusive - Tuttoggi.info

La ‘Chiesa della Morte’ in piena ‘zona Movida’ è pronta a risorgere, ecco le prime foto esclusive

Claudio Bianchini

La ‘Chiesa della Morte’ in piena ‘zona Movida’ è pronta a risorgere, ecco le prime foto esclusive

Cantiere di restauro interno per il complesso di Sant'Apollinare, potrebbe rappresentare un contenitore culturale strategico per la città | E spunta un 'teschio' sulla facciata secondaria
Gio, 26/07/2018 - 09:21

Condividi su:


Foligno: la leggenda narra da sempre che la città sia ‘al centro del Mondo’ ed ora il nuovo cuore pulsante è il cosiddetto ‘quadrilatero della Movida’ tra piazza della Repubblica, piazza del Grano, piazza XX Settembre e piazza San Domenico. Punto di riferimento e simbolo stesso è l’ormai famosa ‘fontana della tartarughe’.

Ma a breve, è pronta a tornare al ‘centro del centro’ dell’attenzione la storica Chiesa di Sant’Apollinare meglio conosciuta dai folignati come la Chiesa della Morte e – ma questo solo in tempi assai recenti – la ‘chiesetta della Movida’.

Pochi, pochissimi i folignati che hanno avuto la fortuna di poter accedere al suo interno. La chiesa è rimasta chiusa per anni ed anni, poi lasciata nel più totale abbandono lasciando il passo ad un inesorabile degrado. Poi è arrivato il terremoto del ’97 a dargli il colpo di grazia finale. Tempi lunghissimi per i lavori, ed un cantiere che è rimasto sino allo scorso anno, presenza tra l’altro non poco ingombrante.

La struttura religiosa è così tornata a destare l’interesse e la curiosità degli stessi folignati e dei numerosi operatori e frequentatori della ‘Movida folignate’. Ebbene, abbiamo avuto modo di riuscire a vedere in anteprima gli interni in fase di ristrutturazione e di proporvi le prime foto esclusive.

Il cantiere è ancora agli inizi, basta vedere i cumuli di materiale edile e detriti, sui quali ‘svetta’ un antiestetico e quasi dissacrante water vecchio stile. A quanto sembra però, gran parte degli elementi architettonici e decorativi sono rimasti in buono stato.

La chiesa viene considerata tra le più antiche di Foligno, se ne ha infatti traccia sin dal 1148 a croce greca, cosa abbastanza rara dal punto di vista costruttivo, frutto infatti di una ristrutturazione effettuata intorno alla metà del ‘700 su progetto di Francesco Antonio Bettini.

All’interno – ancora visibili dalle foto proposte – l’altare maggiore, che ospitava l’Annunciazione di Gaetano Gandolfi. Sugli altri altari, una Resurrezione ed una Deposizione attribuite rispettivamente a Nasini e Lamparelli.

La chiesa non presenta una facciata particolarmente elegante, anzi a dirla tutta è anche difficile capire che si tratti di un edificio sacro se non fosse per la grande vetrata centrale e la croce sulla sommità. Prima dell’ultima guerra mondiale era anche ‘coperta’ da un edificio seicentesco poi colpito dai bombardamenti, da qui per altro, la creazione dello spazio che è l’attuale piazza Don Minzoni.

L’altra particolarità sta nel nome di ‘Chiesa della Morte’: ospitava la Confraternita della Buona Morte che aveva il compito di accompagnare e prestare gli ultimi uffici religiosi ai condannati a morte. Le figure incappucciate che si vedono nei film sul medioevo che accompagnano i condannati sino al boia di turno.

Ma non solo. Nella facciata retrostante, sul lato di piazza del Grano è ancora visibile la riproduzione di un teschio incastonata tra i mattoni. Ora è logorata dal tempo e dagli agenti atmosferici ma potrebbe essere rivalutata con un’illuminazione ad hoc o con un pannello informativo di tipo turistico.

E intanto gli operatori della zona già iniziano a farci qualche pensierino. “Sarebbe bello una volta conclusi tutti i lavori – commenta Samuele Ciccioli, presidente del Consorzio In Centro – poterci organizzare piccoli eventi, mostre, concerti ed iniziative culturali. Potrebbe dare all’attuale offerta commerciale e ristorativa quel plus capace di fare il salto di qualità e segnare la differenza”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_foligno

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!