Gli eventi d'Abruzzo di questi giorni ci stringono il cuore e ci sollecitano alla carità. La sola parola “Terremoto” evoca in noi smarrimento e ci spinge alla solidarietà. Quasi una “restituzione” di quanto noi stessi abbiamo ricevuto in aiuto materiale, ma soprattutto in vicinanza umana e di fede, in occasione del Terremoto del '97. Caritas Diocesana di Foligno, unita alla rete Caritas Umbria e Italiana, promuove una colletta per domenica 19 Aprile in tutte le comunità cristiane della diocesi. Inoltre ha in programma, insieme alle otto Caritas della regione, un gemellaggio con una parrocchia dell'area devastata dal sisma. Tale esperienza prenderebbe il via subito dopo la prima emergenza. L'esperienza è quella di stare accanto alla popolazione per sanare le ferite e condividerne le attese per aprire ancora alla speranza. Coloro che intendono offrire almeno una settimana del loro tempo a tale scopo possono dare la loro disponibilità presso la sede Caritas in via san Giovanni dell'acqua 7 a Foligno, 0742.357337. I primi interventi della rete Caritas riguarderanno l'accompagnamento delle persone sfollate, sia nelle 18 tendopoli che negli alberghi di Pescara, Chieti e Teramo, con una cura particolare per i minori, gli anziani e gli ammalati. Per assicurare tutto questo, avverrà prima il coinvolgimento delle realtà locali parrocchiali e diocesane più vicine alla zona del sisma e, successivamente, verranno chiamate a supporto tutte le altre Caritas diocesane d'Italia, grazie al coordinamento delle 16 Delegazioni Caritas regionali. La Conferenza Episcopale Italiana ha disposto lo stanziamento di tre milioni di euro dai fondi dell'otto per mille per iniziative di carità di rilievo nazionale, erogati tramite Caritas Italiana, a cui ha affidato il coordinamento degli interventi locali. Al Signore della vita, che celebriamo nella Pasqua, raccomandiamo i tanti defunti e i fratelli sopravvissuti del sisma, e squadre di soccorso.
LA CARITAS DIOCESANA DI FOLIGNO ORGANIZZA UNA COLLETTA PER L'ABRUZZO.
Gio, 09/04/2009 - 16:01