Una testimonial d’eccezione ha tenuto a battesimo l’invasione pacifica, nel centro di Città di Castello, di oltre 500 vespisti provenienti da tutta Italia, che oggi hanno partecipato al raduno nazionale organizzato dal locale Vespa Club. Si tratta della 104enne nonna dei record Luisa Zappitelli, ormai una vera e propria star della città sempre al voto, dal 1946 ad oggi (referendum compresi) e storica allevatrice di canarini campioni in tante manifestazioni nazionali.
La nonna dei record, questa mattina , è stata accolta in piazza Garibaldi fra due ali di folla, a bordo di una fiammante limousine d’epoca. Appena scesa dall’auto l’arzilla “vespista” ha posato per le tradizionali foto di rito accanto al presidente del Vespa Club di Città di Castello Lazzaro Gaudenzi Fiorucci e a padre Giuseppe Rosati, che ha impartito la benedizione, prima di dare il via alla manifestazione.
“Dove è il mio casco? – ha esclamato nonna Luisa, fra lo stupore e il compiacimento dei numerosi appassionati delle due ruote – Senza quello non posso salire in vespa”. Nonna Luisa, “mascotte” del locale Vespa Club (proprietaria di un modello d’epoca perfettamente funzionante), anche ora che ha sorpassato il secolo di vita, sale spesso in sella assieme al figlio Dario Ercolani per compiere alcuni piccoli percorsi in città, quasi a voler ricordare i “mitici” anni con l’inseparabile vespa.
“La presenza della nostra madrina Luisa Zappitelli, sempre vicina assieme ai figli Anna e Dario e al nipote Gualtiero, alle nostre iniziative e manifestazioni – ha dichiarato Lazzaro Gaudenzi Fiorucci– è la classica ciliegina sulla torta di un raduno all’insegna dei record di partecipazione di appassionati di questo mezzo di locomozione, da Trieste a Napoli, che hanno potuto ammirare le nostre bellezze storiche, artistiche e ambientali e apprezzare la buona cucina. Oltre all’amicizia e il piacere di condividere l’andare in vespa, il raduno ha consentito di far conoscere il nostro territorio”.
Anche l’assessore al Commercio e Turismo del Comune di Città di Castello, Riccardo Carletti, è intervenuto alla cerimonia di apertura del raduno e ha salutato con soddisfazione “la grande partecipazione a questa particolare iniziativa, che coniuga sapientemente la passione per un simbolo della genialità e appartenenza del nostro paese, come la Vespa, alla riscoperta di un turismo compatibile a misura di famiglia, attento alle tradizioni, alla storia e al glorioso passato di ogni realtà territoriale interessata dalle varie tappe del tour sulle due ruote”.