Debutto di Italia Viva a Roma, ieri mattina al cinema Adriano, con i ‘padroni di casa’ Roberto Giachetti e Luciano Nobili insieme a Maria Elena Boschi e Ettore Rosato.
“Non saremo un pezzo del Pd fuori dal Pd, ma una cosa diversa e più larga”, dice Nobili. Nelle proposte e nella strategia. E su questo punto, il messaggio dell’Adriano è un no a Nicola Zingaretti e la proposta di un’alleanza politica del centrosinistra con i 5 Stelle.
“Adesso stiamo lavorando insieme, alle politiche saremo avversari”, parte Boschi.
I Comitati di Azione Civile hanno fatto partire una raccolta di firme -ritwittata da Matteo Renzi – per le dimissioni di Raggi: “Il futuro della Capitale passa dalle dimissioni di Virginia Raggi, l’unica e l’ultima cosa che può fare per la città. Salviamo Roma: Raggi dimettiti adesso. Firma anche tu la petizione!”, è l’appello via social.
Quanto ai contenuti, Boschi ricorda che “noi, la generazione Leopolda, siamo nati per portare avanti delle idee e così continueremo”. E rispetto al governo osserva: “Noi siamo leali con questo governo, Matteo Renzi è da agosto che ci mette la faccia su questo governo. Era giusto fare questo tentativo, quindi siamo leali ma non stupidi e non è che tutto quello che viene da Pd e M5S per forza ci deve andare bene. Noi portiamo le nostre idee”.
Aggiunge il vicepresidente della Camera, Ettore Rosato: “Nel precedente governo c’era mancanza di coraggio: mai una scelta, mai una riforma. Io avverto questo pericolo anche in questa fase: dobbiamo avere coraggio, ci vuole il coraggio delle scelte se vogliamo arrivare al 2023 in modo proficuo. In Italia Viva parleremo non di organigrammi ma di programmi e cosi’ risparmieremo l’80% del tempo. Il nostro – rivendica – sarà un partito diverso noi siamo un progetto”.
Per Rosato infine “un partito ha bisogno di una leadership e chi ci accusa per questo lo fa perché non ce l’ha. Noi siamo un partito con un leader: un leader non si elegge, o ce l’hai o nessuno te lo può dare”, conclude il parlamentare.