I sindacati chiedono un incontro al Mise
Alla vigilia del 1 maggio, festa del lavoro, la notizia peggiore: si apre la mobilità per i 537 lavoratori dipendenti della Indelfab, ex Jp Industries di Fabriano, con uno stabilimento a Nocera Umbra. Salvo novità, da metà novembre il nuovo dramma.
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L’apertura delle procedure
I curatori fallimentari Simona Romagnoli, Sabrina Salati e Luca Cortellucci hanno comunicato ufficialmente ai sindacati, alle Regioni Marche e Umbria, e ai Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico, l’apertura della procedura di mobilità per i 275 lavoratori di Fabriano (stabilimento di Santa Maria), e per i 262 lavoratori dell’Umbria (stabilimento di Gaifana, in provincia di Perugia). I lavoratori stanno usufruendo di un periodo di cassa integrazione per cessazione, ammortizzatore sociale che scadrà il prossimo 15 novembre.
La richiesta di incontro al Mise
“È indispensabile – dicono i sindacati – una convocazione immediata al Mise, anche con il ministero del Lavoro e la Regione Marche, per valutare ulteriori strumenti di tutela dell’occupazione e per incentivare e favorire eventuali manifestazioni di interesse, di cui comunque a oggi non siamo a conoscenza. Il tutto per scongiurare l’ennesimo disastro occupazionale che colpisce il territorio di Fabriano, sul quale bisogna lavorare in questi pochi mesi rimasti per costruire veri progetti industriali“.