Le opportunità di sviluppo offerte dal Fondo complementare al PNRR, illustrate agli imprenditori di Confindustria Spoleto
Le opportunità di sviluppo offerte dal Fondo complementare al PNRR destinate alle aree del cratere sismico sono state illustrate agli imprenditori della Sezione Spoleto-Valnerina di Confindustria Umbria, presieduta da Giacomo Filippi Coccetta, in occasione del Consiglio direttivo della Sezione territoriale. All’incontro, insieme al Presidente Filippi Cocetta, è intervenuto anche il Direttore Generale di Confindustria Umbria Simone Cascioli.
L’iniziativa, che si è svolta all’Albornoz Palace Hotel di Spoleto, ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Sviluppumbria, di Invitalia e dell’Ordine dei Commercialisti, per un confronto sulle misure a disposizione delle aziende del territorio danneggiato dal sisma del 2016.
In particolare, Sviluppumbria ha approfondito i contenuti del fondo complementare al PNRR per le aree colpite dal sisma che, con la macromisura denominata “Rilancio economico e sociale”, mette a disposizione delle imprese complessivamente oltre 700 milioni di euro rappresentando un’occasione di sviluppo per le imprese e i territori appartenenti alle aree colpite dai terremoti dell’Appennino centrale.
L’Amministratore Unico di Sviluppumbria ha illustrato l’attività di supporto dell’Agenzia ai progetti di investimento tramite un servizio a sportello accessibile ai potenziali beneficiari delle agevolazioni.
“Le misure che ci sono state illustrate da Sviluppumbria – ha affermato il Presidente Filippi Coccetta – sono molto importanti per il nostro territorio. Occorrono prospettive di sviluppo adeguate alle grandi potenzialità di quest’area e i nuovi incentivi rappresentano un’occasione da cogliere per il rilancio del tessuto economico locale. Sono previsti stanziamenti consistenti che potranno contribuire in maniera determinante non solo alla ricostruzione e rigenerazione dei territori colpiti dal sisma, ma anche alla nascita di nuove imprese sostenendo investimenti, progetti di innovazione e iniziative di promozione turistica”.
Nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema del caro-energia ed è stato approfondito il funzionamento delle comunità energetiche. “Si tratta di uno strumento in fase di definizione – ha sottolineato il Presidente Filippi – che può avere in questa fase un ruolo molto importante e portare vantaggi alle imprese e al territorio”.