“Un incontro urgente per chiarire gli intendimenti della Giunta regionale in tema di incenerimento del Css, al fine di coinvolgere il Comune di Gubbio e tutta la sua cittadinanza, già fortemente preoccupata e mobilitata”.
A chiederlo a Donatella Tesei, presidente della giunta regionale dell’Umbria, e a Roberto Morroni, vicepresidente con delega all’Ambiente, è il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, che ieri ha sottoposto ad entrambi la mozione approvata a larga maggioranza dal Consiglio comunale, nella quale si riconferma una posizione di netta contrarietà all’ipotesi di incenerimento del Css e della procedura di Aia semplificata.
“Ho chiesto alla presidente della Regione un incontro immediato – spiega Stirati – sottolineando in particolare i forti dubbi dal punto di vista giuridico-amministrativo generati dalla richiesta di Aia semplificata, che presenta tra l’altro anche il grave limite di escludere il nostro Comune e tutte le altre forme di rappresentanza associativa da ogni tipo di tavolo e da quella Conferenza dei servizi che noi, viceversa, riteniamo indispensabile. La grande mobilitazione dell’opinione pubblica e la grave urgenza del tema richiedono un rapido intervento e l’immediato coinvolgimento delle istituzioni regionali”.