“L'inaugurazione del reparto riabilitativo delle gravi cerebro lesioni acquisite segna un momento molto significativo”. Sono le parole iniziali del saluto che Nando Mismetti ha rivolto questa mattina alla platea presente nella Sala Alesini dell'ospedale San Giovanni Battista di Foligno.
“La squadra formata dall'Asl3, il Comune e la Regione – ha continuato il vicesindaco – si sono dimostrati una formazione vincente, capace di portare a termine un programma lungo e laborioso.Questa inaugurazione è una sorta di conclusione di una serie di iniziative promosse da questa amministrazione, il cui mandato è quasi giunto al termine. La nuova Asl, il nuovo ospedale e infine questo reparto, sono tutti motivi di enorme orgoglio. Colgo anche l'occasione – ha concluso Mismetti – per augurare a tutti in buon Natale e un felice anno nuovo”.
“Con l'apertura del nuovo ospedale di Foligno, si è deciso di sviluppare una specifica Unità di Alta Specializzazione per la Riabilitazione con Gravi Cerebrolesioni Acquisite – ha spiegato il direttore generale dell'Asl 3 Gigliola Rosignoli – in integrazione con l'unità di Trevi. Ciò per permettere la tempestività dell'intervento riabilitativo anche in pazienti in condizioni cliniche instabili che non potevano essere presi incarico a Trevi. E' stato un percorso lungo e faticoso, ma la miglio ricompensa è stata rappresentata dai risultati ottenuti sui pazienti. Fino ad oggi sono stati ricoverati 100 pazienti, di cui circa la metà provenienti da fuori regione. E' un reparto d'eccellenza per Foligno, ma per la Regione intera. Sono già alcuni mesi che il reparto è attivo – ha concluso la Rosignoli – ma è con i risultati in mano che ci piace fare l'inaugurazione ufficiale”.
L'unità è una struttura con dei posti letto dedicati alla presa in carico precoce dei pazienti che una volta stabilizzati clinicamente vengono trasferiti alla Riabilitazione Estensiva di Trevi. Nasce inoltre come unità integrata con la neurologia di Foligno che ha sviluppato una sua profonda vocazione riabilitativa, si è realizzata così all'interno una specifica area con alcuni posti letto di unità ictus e neurologia sub-intensiva.
(Valentina Ballarani)
