Rimozione delle pavimentazioni esistenti in asfalto, calcestruzzo, selciati vari non recuperabili, tornando invece alle pavimentazioni originali
Prosegue la riqualificazione delle realtà frazionali del Comune di Todi. Venerdì 1° aprile sono stati inaugurati i lavori di riqualificazione del Castello di Camerata, che hanno visto un cospicuo investimento pari a circa 200.000 euro, con fondi che sono arrivati dalla pianificazione europea, mediante la Regione dell’Umbria.
L’intervento, voluto dall’Amministrazione Comunale, è stato possibile grazie al lavoro di squadra degli uffici tecnici comunali.
Le condizioni degli spazi pubblici interni al borgo e la viabilità interna risultavano prevalentemente caratterizzate da asfalto e gettate in cemento, mentre la zona antistante la chiesa era pavimentata con lastricato in pietra calcarea.
Nel corso del tempo, la viabilità interna è stata più volte sommariamente sistemata e necessitava di un radicale intervento di riqualificazione e recupero.
Si è, quindi, provveduto alla completa rimozione delle pavimentazioni esistenti in asfalto, calcestruzzo, selciati vari non recuperabili, mantenendo invece la zona pavimentata in lastricato di pietra davanti alla chiesa e le zanelle in ciottoli di pietra calcarea a faccia vista ai lati dei vicoli.
Completamente rifatti gli impianti a rete presenti nel sottosuolo tra cui l’impianto idrico ed i tratti di fognatura non riutilizzabili.
La nuova pavimentazione dei vicoli è stata realizzata con le medesime caratteristiche di quella di recente già utilizzata in altri interventi di riqualificazione di alcuni borghi del territorio comunale, come Montemolino, Ilci, Ripaioli, Pesciano, Pontecuti e Cecanibbi.
Un intervento che, come gli altri nelle altre realtà frazionali, non era stato mai effettuato nel corso di molti anni.
Oggi dunque, il Castello di Camerata è a tutti gli effetti un borgo attraente, pronto ad accogliere residenti e turisti, che vorranno vivere la realtà frazionale.