E’ stata una mattinata di festa quella di giovedì per gli studenti di due popolose scuole dell’Umbria: la scuola primaria di Bastardo (Giano dell’Umbria) e la scuola media “Carducci” di Foligno. I plessi scolastici da loro frequentati erano stati resi inagibili dalle scosse di terremoto del 2016 ed ora sono stati demoliti e ricostruiti. Sono infatti queste le prime due scuole umbre non temporanee inserite nel piano di ricostruzione del commissario straordinario della ricostruzione realizzate ed inaugurate.
In campo sono stati messi quasi 8,2 milioni di euro di fondi pubblici: 3.452.074,31 euro per la scuola primaria di Bastardo, 4.716.206,56 euro per la “Carducci” di Foligno. Entrambe le scuole sono sicure dal punto di vista sismico, ma anche “green”. A tagliare il nastro questa mattina sono stati il commissario straordinario alla ricostruzione Piero Farabollini, il presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli, i rappresentanti della Provincia, i sindaci dei rispettivi i Comuni ed i dirigenti scolastici. Presenti i rappresentanti delle due diocesi interessate, i progettisti, i responsabili delle ditte che hanno effettuato i lavori, gli insegnanti, gli studenti ed i genitori.
L’inaugurazione a Bastardo
La prima cerimonia è stata quella che si è tenuta a Bastardo di Giano dell’Umbria, con i bambini protagonisti di una piccola esibizione, prima di intonare l’Inno di Mameli. Entusiasta il neo dirigente scolastico (il più giovane dell’Umbria), il professor Maurizio Madonia Ferraro, che ha ricordato le sinergie messe in campo per la realizzazione del plesso, con i contributi arrivati da Busnago e Mantova. Emozionato il sindaco Manuel Petruccioli, affiancato dalla sua Giunta, con l’assessore all’istruzione Isabella Bartoloni che ha moderato la mattinata.
A ricordare come il risultato sia il frutto di una forte collaborazione istituzionale è stato il presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli. In Umbria – ha spiegato – sono previsti 55 interventi post sisma su altrettante scuole gravemente danneggiate, per un importo di circa 55 milioni di euro. Mentre negli ultimi anni sono stati investiti nelle scuole umbre 132 milioni di euro.
“Questa scuola, come altre in fase di realizzazione, deve permettere di lavorare e studiare in sicurezza: è questo che vogliamo noi genitori” ha spiegato il commissario straordinario alla ricostruzione Farabollini.
L’inaugurazione a Foligno
Molto partecipata anche la successiva inaugurazione, a Foligno. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, il comandante del centro di selezione dell’esercito, generale Emanuele Servi, il vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi, Antonella Iunti, dirigente dell’ufficio scolastico regionale, la dirigente scolastica della Carducci, Morena Castellani.
Qui tutte le foto delle inaugurazioni
“Avete imparato sul campo cosa vuol dire fare squadra difronte al bisogno e toccato con mano che la vita è quello che ti capita quando hai altri progetti, come cantava John Lennon” ha detto Farabollini ai ragazzi della Carducci di Foligno che ha schierato per l’inno nazionale l’orchestra di fiati ed il coro formati dagli alunni dell’indirizzo musicale. “Il terremoto che ha sconvolto la vostra vita ora ve ne offre una scolastica nuova di zecca e ricca di servizi ed opportunità. Cercate di sfruttarli al meglio per realizzare i vostri sogni, così come noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio per dare la possibilità di ricominciare con entusiasmo ed energia”.
“Consegno a Giano dell’Umbria e Foligno scuole all’avanguardia in senso strutturale e funzionale, modelli di sicurezza e di gestione dello spazio, ma anche di convivenza armonica – ha chiosato infine il Commissario – Con le chiavi delle scuole, Amministrazioni Comunali e dirigenti scolastici raccolgono prima di tutto il testimone di quello spirito di collaborazione fattivo e solidale tra le parti senza il quale non ci si può definire né uomini né cittadini”.
La scheda tecnica della scuola di Foligno
I due nuovi plessi scolastici sono stati realizzati in tempi record, essendo stati aggiudicati i lavori alla fine di gennaio di quest’anno per la scuola di Foligno, e nel mese di ottobre del 2018 per quella di Bastardo.
Il nuovo plesso della scuola “G. Carducci” di Foligno occupa una superficie di ca. 1300 m2 e si sviluppa su due livelli per un totale di
superficie pari a 2612 m2 utile ad ospitare il previsto numero di 500 studenti. Le aule, con altezza utile interna pari a 3,00 ml, hanno una superficie di 43 m2 utile a ospitare un massimo di 25 studenti. I laboratori di scienze e informatica, anch’essi di altezza utile interna pari a 3,00 ml hanno superfici utili pari a ca 90 m2, così come la sala professori. È inoltre presente il laboratorio di musica che è stato equiparato a un’aula standard con superficie di 43 m2 ed un archivio di ca 30 m2 di superficie. Grande rilievo assume nel progetto l’atrio centrale, che occupa una superficie di ca 400 m2, su cui affacciano tutte le funzioni. La tecnica costruttiva utilizzata è tra quelle che offrono il maggior livello di sicurezza sismica, ed una elevata prestazione per ciò che riguarda il risparmio energetico e l’isolamento acustico. Particolarmente curata anche l’area esterna dell’edifici che ha, tra l’altro, anche uno spazio dedicato ad un orto didattico.
Importo finanziato: € 4.716.206,56
Impresa aggiudicataria: R.T.I. Saitec Company s.r.l (mandataria)-Sardellini Costruzioni s.r.l e Enzo Reschini s.r.l. (mandante)
Superficie: Coperta lorda 1.300,36 mq di cui 945,10 mq riservati ad attività didattiche
Piani: 2
Classi: 22
Numero Alunni: 500
Spazi accessori: biblioteca, archivio, sala professori, laboratori scienze, informatica e musica, uffici e servizi.
La scheda tecnica della scuola di Giano
Il nuovo plesso scolastico della primaria di Giano dell’Umbria in località Bastardo è un edificio monopiano, di tipo a corte, realizzato in un’area già occupata da altri edifici scolastici e a seguito della demolizione del vecchio fabbricato scolastico danneggiato dai terremoti del 2016. Il nuovo edificio scolastico, che può ospitare fino a n.159 alunni; ha una dotazione di 10 aule, 5 aule destinate alla didattica condivisa e 2 laboratori, oltre ad altri spazi dedicati ai docenti ed a servizi vari; rispetta la normativa sismica attuale per gli edifici strategici ed è stato eseguito prevedendo tutte le dotazioni impiantistiche che permettono un’elevata efficienza energetica e di sicurezza, quali: impianto fotovoltaico, integrazione del riscaldamento con caldaia a pellet, elevata prestazione energetica delle pareti, recupero delle acque piovane per gli scarichi dei bagni, elementi di domotica e impianto di sicurezza.
Importo finanziato: € € 3.452.074,31
Impresa aggiudicataria: R.T.I. F.&S. Costruire s.r.l – Codispoti Gennaro – Tomasino Metalzinco s.r.l.
Superficie: Coperta lorda 1.230 mq di cui 400 mq riservati ad attività didattiche
Piani: 1
Classi: 10
Numero Alunni: 159
Spazi accessori: sala professori, laboratori, uffici e servizi