Riapre al pubblico l’ascensore inclinato di Porta Orvietana, chiuso da mesi per problemi strutturali, e subito ne nasce una curiosa “macchietta” tra Amministrazione e opposizione in Consiglio comunale a colpi di comunicato.
Il primo ad attaccare il “nemico” è il capogruppo del PD Manuel Valentini che in una nota inviata nel primo pomeriggio di ieri 19 aprile apre il fuoco sul servizio bloccato:
“L’ascensore è fuori servizio, ma questa non è una novità! Questa situazione, infatti, si trascina ininterrottamente dal 7 gennaio ed oggi siamo al 19 aprile, venerdì di Pasqua (periodo decisamente interessante per la nostra economia)! Bisogna dire che anche in questa vicenda (come ci ha abituato di sovente), l’Amministrazione si è dimostrata superficiale e facilona. Se avessero impiegato la stessa solerzia messa per blindare con i paletti via Ciuffelli, anche per il problema de l’ascensore, probabilmente, questo sarebbe funzionante da tempo!! L’attuale intervento, nello specifico, riguarda la sostituzione dei binari. Nei vari incontri fatti con gli operatori economici, la Giunta aveva rassicurato i cittadini che i lavori sarebbero stati celeri. Oltre aver disatteso tale impegno, dai lavori emergerebbe che l’ascensore ha anche altri componenti usurati che potrebbero, una volta rimesso in funzione, portare l’Amministrazione a procedere ad un successivo ulteriore blocco. Insomma, anche se per Pasqua dovesse essere in funzione, c’è il rischio che in un futuro molto prossimo si fermerà di nuovo!! Ma in tutti questi mesi d’inattività dell’ascensore, l’Amministrazione non poteva pensare ad una revisione e sostituzione totale di tutti i componenti usurati?! Le ripercussioni negative per il fermo dell’impianto di risalita sulla città di Todi, sono già adesso pesanti e la situazione sembrerebbe non trovare una soluzione in tempi brevi. Evidentemente la Giunta Ruggiano è più attenta a soddisfare i capricci del Vicesindaco che a risolvere i problemi dei commercianti e dei cittadini tuderti!
In questa vicenda ciò che rimane decisamente molto fumoso ed incerto riguarda le scelte future in merito a l’impianto. Questa Amministrazione sta pensando d’incrementare l’accesso in centro raddoppiando l’impianto di risalita?! Oppure, sta pensando ad un altro parcheggio meccanizzato a ridosso del centro storico?! Oppure, si sta continuando a lavorare sul progetto che stava impostando la Giunta di Centrosinistra per ricavare un parcheggio nella zona del Simoncino? Oltre i proclami e le promesse contraddittorie e nebulose del Sindaco, ad oggi, nulla si vede all’orizzonte. Certamente per una Giunta, la cui gamba destra non segue ciò che fa la gamba sinistra, sarà quasi impossibile portare alla luce progetti di questa importanza strategica per la città, ma anche d’investimenti! Esprimo massima vicinanza agli operatori del centro storico per tutte le criticità subite in questi mesi di fermo dell’ascensore.
Nemmeno il tempo di leggere il comunicato del Capogruppo Valentini, che a distanza di poche ore arriva nelle redazioni una nota stampa dell’Amministrazione che annuncia per lo stesso pomeriggio la riapertura del servizio di ascensore.
“Con perfetta tempistica rispetto al weekend pasquale ed ai prossimi ponti festivi, torna in funzione l’ascensore inclinato di Porta Orvietana. Questo pomeriggio (per chi legge il 19 aprile), dopo l’approfondita attività di manutenzione straordinaria che ha avuto termine la scorsa settimana, l’impianto di risalita ha ricevuto i collaudi dell’USTIF e della Provincia di Perugia, indispensabili per vederlo riaperto al pubblico.
I lavori hanno interessato principalmente il sistema dei binari di risalita, che dall’inaugurazione ad oggi non erano mai stati interessati da interventi di manutenzione straordinaria. In secondo luogo, si è proceduto alla completa revisione dell’impianto delle corde di traino e del sistema delle pulegge.
Sarà così possibile garantire un corretto utilizzo del parcheggio in vista delle vacanze pasquali e dei ponti del 25 aprile e del 1 maggio, che già stanno indirizzando verso Todi un grande numero di visitatori.
Al ripristino della risalita meccanizzata si affianca peraltro il percorso verde alternativo inaugurato la scorsa settimana, opzione certamente gradita a chi non disdegna una passeggiata, e comunque utile per decongestionare l’ascensore dalle file che prevedibilmente si formeranno in questi giorni.
Gli amministratori aggiungono poi in chiusura, “Per il risultato raggiunto, che ha visto due mesi e mezzo di duro lavoro, l’Amministrazione Comunale – che in particolare ha visto in campo su questo fronte il Vicesindaco Adriano Ruspolini e gli assessori Elena Baglioni e Moreno Primieri – ringrazia tutti coloro che, nella difficoltà di un lavoro particolarmente complesso, hanno permesso questo risultato: dai tecnici e i dipendenti del Comune, alla ditta Innocenti capace di un lavoro puntuale eseguito in tempi strettissimi, ai professionisti incaricati delle operazioni di rilievo e progettazione, all’intero sistema delle certificazioni pubbliche, capace di collaudare in sicurezza l’impianto di risalita.”
Ascensore rotto, anzi no! Ora rimane solo da indagare la curiosa tempistica di questi comunicati. Una semplice coincidenza o magari a qualcuno della Giunta Ruggiano prudeva la cute per il vaticinio del PD, “Insomma, anche se per Pasqua dovesse essere in funzione, c’è il rischio che in un futuro molto prossimo si fermerà di nuovo” ?