Ai microfoni di Radio Gente Umbra, intervistato dal direttore, Alberto Scattolini, e dal responsabile della redazione, Fabio Luccioli, il Vescovo Monsignor Gualtiero Sigismondi è intervenuto su alcuni temi di interesse locale, come ad esempio le conseguenze delle dimissioni del Papa sul processo di santificazione della Beata Angela.
Il Vescovo: nessuna preoccupazione per la Beata Angela
“Il Papa il 20 di dicembre aveva autorizzato la Congregazione dei Santi a procedere alla canonizzazione della Beata Angela, seguendo una prassi diversa, la “fama di santità” e non la necessità della “ricerca del miracolo”. Ovviamente questo ha dato al processo un'accelerazione formidabile. Processo che è nelle mani della Congregazione dei Santi la quale presenterà al nuovo Papa i risultati del cammino compiuto – ha spiegato Monsignor Sigismondi – non credo che il processo si bloccherà, si potrà inevitabilmente rallentare, perché una sede vacante rallenta ciò, ma il vantaggio di Papa Benedetto XVI è che conosceva la Beata Angela. Ma la Beata Angela farà il miracolo di ispirare anche lei i cardinali a farsi conoscere dal nuovo Papa. E' una preoccupazione che non è necessario avere, perché il processo è in mano alla congregazione che sta a già buon punto del suo lavoro.
Il folignate Betori tra i papabili
“Gli scriverò prima dell'inizio del conclave per assicurargli la nostra preghiera. Abbiamo l'orgoglio che un concittadino entrerà in conclave a scegliere con gli altri cardinali a scegliere il successore di Pietro. E' un compito altissimo ed importantissimo- ha detto il Vescovo di Foligno a Radio Gente Umbra – ha bisogno del sostegno della nostra preghiera, lasciamo poi allo Spirito il compito di rivelarci il nome e di sorprenderci”.