“Il nucleare è pericoloso e costoso e oggi più che mai, di fronte all'offensiva delle lobby dell'atomo e del carbone, occorre ricordare il valore della scelta che, esattamente venti anni fa, l'8 e il 9 novembre del 1987, portò gli italiani a dire No, a stragrande maggioranza, alle centrali nucleari nel nostro paese”. Lo afferma il capogruppo regionale dei Verdi e civici Oliviero Dottorini per annunciare la propria partecipazione alla manifestazione nazionale di sabato 10 novembre a Roma, organizzata dai Verdi per ricordare il referendum attraverso il quale i cittadini italiani venti anni fa scelsero di rifiutare l'energia nucleare.Con riferimento a quella scelta del 1987 Dottorini sostiene: “tutelò l'Italia da un grande problema che molti altri paesi attualmente devono affrontare: l'avere una quantità enorme di scorie nucleari delle quali non si sa ancora come trovare una destinazione finale. E noi dobbiamo rivendicare quella scelta forte, fatta dal popolo italiano, ricordando che ancora oggi, in tutti i sondaggi autorevoli che si sono realizzati, la maggioranza degli italiani non vuole costruire le centrali nucleari. La sfida dei tempi moderni ci chiede di avere un mondo che possa utilizzare le rinnovabili e l'energia dal sole come una energia democratica, disponibile, economica, sostanzialmente inesauribile – conclude l'esponente del Sole che ride -, un'energia dalla quale sviluppare un nuovo tessuto imprenditoriale lungimirante e rispettoso dell'ambiente e del territorio, anche nella nostra regione”.
IL NUCLEARE :SCELTA COSTOSA E PERICOLOSA
Ven, 09/11/2007 - 06:10