Sabato 29 settembre, presso l'Archivio di Stato di Perugia, verrà presentata la pubblicazione “Scarzuola, il sogno ermetico di Tomaso Buzzi”
L'architetto Tomaso Buzzi costruisce dalla fine degli anni cinquanta, alle adiacenze collinari di un vecchio convento francescano del duecento a Montegiove, nel comune di Montegabbione, una città ideale improntata a canoni esoterici ed iniziatici.
Buzzi nasce a Sondrio nell'anno 1900 ed è una delle figure più importanti della cultura architettonica ed artistica del XX secolo. Architetto della nobiltà e dell'alta borghesia, restaura ville storiche, tra queste sei ville palladiane, progetta giardini, nuovi quartieri cittadini a Milano. Collabora con Giò Ponti per progetti d'arredo e design oltre che per la rivista Domus. Diviene nel 1932 direttore artistico della Venini di Venezia.
Per illustrare al meglio questo viaggio iniziatico, sabato 29 alle 16.30, presso l'Archivio di Stato di Perugia, verrà presentata la pubblicazione “Scarzuola, il sogno ermetico di Tomaso Buzzi” di Stefano Bottini (foto) e Marco Nicoletti (testo), edita da “Per corsi d'Arte” (www.per-corsi-darte.it).
Introdurrà Massimo Mariani (Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Perugia), cui seguiranno gli interventi di Silvano Rometti (Assessore alla Cultura Regione Umbria), Clara Cutini (Direttore Archivio di Stato di Perugia), Marco Spallaccini (Sindaco del comune di Montegabbione), otre a quelli degli autori Stefano Bottini e Marco Nicoletti. Franco Federici (Università per Stranieri di Perugia) proporrà una riflessione su “Processi percettivi e dinamiche della conoscenza”.
La città iniziatica è costituita dal convento francescano completamente restaurato, dal giardino segreto dove si trova l'arca della conoscenza; in basso da un percorso che rappresenta rinascita, scorrere della vita e riflessione. Proseguendo in alto, da un sistema di teatri a palco, ciascuno con una sua specifica valenza.
Oggi il progetto è stato portato a termine con pazienza e devozione dal nipote Marco Solari, erede, oltre al luogo fisico, anche del pensiero filosofico buzziano.
La pubblicazione è, quindi, strumento utile a comprendere il percorso come aiuto all'anima e introduzione ai misteri dell'universo, dai più grandi ai più piccoli, regolati da leggi che riusciamo a comprendere solamente in parte.