Il Comune di Trevi, nell’ambito della selezione indetta dal Mibact per individuare il paesaggio italiano da candidare al “Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa”, istituito con cadenza biennale dallo stesso Consiglio, ha partecipato oggi, giovedì 14 marzo 2019, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio 2019, alla cerimonia di premiazione presso il Mibact.
Il Comune di Trevi, partecipando alla selezione, ha candidato il proprio territorio, la cui strategia di sviluppo e valorizzazione, si basa sulle caratteristiche peculiari che contraddistinguono l’area, ne individua le linee fondamentali nelle potenzialità e nei fabbisogni locali, interpretandoli nell’ottica della loro sostenibilità ambientale.
Per ragioni naturalistiche, storiche, culturali e architettoniche, Trevi è la rappresentazione, a cielo aperto, di un territorio che incarna i valori dello sviluppo sostenibile, della tutela della biodiversità e del paesaggio, in particolare olivato.
Vari sono gli elementi richiamati nella candidatura e tutti quanti, come pezzi di un puzzle, danno vita ad un paesaggio unico, uniti dalla comune logica di protezione e conservazione dell’ambiente e del paesaggio, per il benessere di coloro che, a vario titolo, lo vivono.
In un’ottica circolare espansiva, la coltivazione della pianta di olivo è l’elemento che caratterizza l’intero territorio comunale e su di esso è stata impostata la sua valorizzazione:
– riqualificazione del giardino interno di Villa Fabri, divenuto il trait d’union tra la campagna olivetata circostante e il centro medievale murato;
– iscrizione del territorio “Fascia Olivata Assisi-Spoleto”, di cui il territorio trevano è parte centrale, nel Registro nazionale dei paesaggi rurali e storici del Mipaaf e suo riconoscimento quale Sistema Agricolo di importanza mondiale (sito GIAHS) da parte della FAO;
– attuazione in corso del progetto “TRAME NATURALI” parco di Borgo Trevi per la realizzazione di aree verdi funzionali alla riqualificazione del paesaggio Trevano.
La candidatura del Comune di Trevi è stata valutata quale esperienza significativa sul territorio nazionale e pertanto è risultata meritevole di un encomio per le azioni svolte a favore dei valori del paesaggio.
“Il progetto denominato “Il paesaggio olivato e la biodiversità a Trevi” è stato ritenuto di particolare interesse per le azioni attivate per la tutela del paesaggio, accompagnate da interventi promozionali e divulgativi per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della tutela ambientale”.
“Questo importante riconoscimento che il MIBAC assegna con cadenza biennale agli attuatori di buone pratiche per la qualità e tutela del paesaggio e della vita delle comunità locali, rappresenta un motivo di grande soddisfazione per la nostra amministrazione- spiega il Sindaco Bernardino Sperandio- un encomio che intendo condividere con gli uffici del comune di Trevi, un primo passo che speriamo possa portarci a obiettivi più ambiziosi quali il riconoscimento Unesco della fascia olivata.
A ritirare l’attestato di encomio insieme al Sindaco Sperandio, l’architetto del comune Stefania Bettini, la vice sindaco Dalila Stemperini e gli assessori Paolo Pallucchi e Stefania Moccoli.