Il presidente Massimo Asciutti, "L’emergenza sanitaria in atto, non ci consente di portare il nostro contributo nelle scuole come negli anni precedenti"
Anche quest’anno, nonostante la pandemia, il Kiwanis Club Terni partecipa al Service Distrettuale 50 million steps for epilepsy in occasione dell’International Epilepsy Day 2021 che vedrà tutti i Club del Distretto Italia San Marino del Kiwanis International contribuire a sensibilizzare le Istituzioni, Associazioni e la cittadinanza ad attività a sostegno a tutti coloro che soffrono di Epilessia.
“L’emergenza sanitaria in atto, non ci consente di portare il nostro contributo nelle scuole come negli anni precedenti- spiega il Presidente del Kiwanis Club Terni Massimo Asciutti – ma di rimodulare la nostra attività attraverso la rete, oppure come per questo Service di permettere ad ognuno di noi di dare il proprio contributo con una semplice passeggiata”.
Con un semplice gesto quotidiano, ognuno di noi può essere parte attiva alla lotta all’epilessia. Basterà caricare sul sito https://50millionsteps.org/ il numero di passi fatti nel corso della giornata, sia per raggiungere il posto di lavoro che per andare a fare la spesa, o per una semplice passeggiata.
Con il semplice uso del cellulare e delle App che contabilizzano i passi si può contribuire a raggiungere l’obiettivo della giornata internazionale dell’epilessia il prossimo 8 febbraio che quest’anno è stato fissato a 50 milioni di passi.
Se non si dispone di uno smartphone tenete presente che 1.350 passi corrispondono a circa 1 chilometro. Se si percorre una distanza di poco più di 3,8 chilometri, la persona media avrà raggiunto 5.000 passi.
“L’epilessia è una delle malattie gravi più comuni che colpisce più di 50 milioni di persone in tutto il mondo. Esistono molte cause diverse per l’epilessia, tra cui la predisposizione genetica, il trauma cranico o il tumore al cervello. L’epilessia colpisce quasi ogni aspetto della vita della persona a cui è stata diagnosticata la malattia. Per molte persone con epilessia, lo stigma associato alla malattia è più difficile da affrontare rispetto alla malattia stessa. Le persone con epilessia hanno un rischio 3-6 volte maggiore di morte prematura. Molte delle morti per epilessia potrebbero essere prevenute con farmaci e trattamenti appropriati. (https://50millionsteps.org/)”
L’evento è organizzato con IBE istituito nel 1961, l’International Bureau for Epilepsy (IBE) è un’organizzazione internazionale per le organizzazioni nazionali per l’epilessia (capitoli IBE) che esiste per fornire supporto a una forte rete globale (https://50millionsteps.org/).
Il Kiwanis International
Il Il Kiwanis International fondato il 21 Gennaio 1915 a Detroit, ( Stati Uniti ) è la Federazione Internazionale di circa 16.000 Club di Servizio sparsi in 82 Paesi ed Aree geografiche, i cui soci (oltre 600.000). Assieme ai giovani dei K-Kids, Builders Club, Key Club, CKI e Aktion Club, il Kiwanis conta su oltre 600.000 soci, dando vita ad un grande network mondiale di talenti, competenze ed esperienze che operano per edificare una migliore società intraprendendo le opportune azioni sociali e culturali e, in pari tempo, perseguendo l’amicizia tra le persone.
Il termine Kiwanis deriva dall’espressione degli Indiani d’America “Nun-Kee-Wan-Nis” che significa “conoscersi meglio e lavorare insieme”. “We Build” cioè “Noi costruiamo”, è il motto adottato dal Kiwanis, al quale si è di recente aggiunto quello di “Serving the Children of the world”. La grande famiglia kiwaniana dona ogni anno più di 18.5 milioni di ore di volontariato e investe più di 107 milioni di dollari nelle comunità sparse in tutto il mondo. Normalmente, ogni anno, i club del Kiwanis sponsorizzano più di 150.000 progetti per l’infanzia nel mondo. Il service è, dunque, il cuore di ogni club del Kiwanis International, in qualsiasi parte del mondo si trovi.
Il Presidente Massimo Asciutti evidenzia che le finalità del Kiwanis, elaborate nel 1924, si fondano sul grande valore dell’amicizia che tutti i soci si impegnano a diffondere:
Affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali;
Incoraggiare, in tutte le relazioni umane, l’applicazione quotidiana della Regola d’Oro: “fai agli altri ciò che desidereresti gli altri facessero a te”;
Promuovere la ricerca ed il raggiungimento dei più alti livelli sociali, lavorativi e professionali;
Sviluppare attraverso il precetto e l’esempio, un più intelligente, efficace e durevole senso civico;
Provvedere, attraverso i Club Kiwanis, a formare amicizie stabili, a rendere un servizio altruistico ed a costruire una comunità migliore.
Collaborare nel creare e mantenere quel sano concetto civile ed alto ideale che rendono possibile incrementare i principi di rettitudine, di giustizia, di patriottismo e di buona volontà.