Il popolo gialloblù ha finalmente potuto abbracciare il nuovo “Furente”. Si è svolta sabato sera, presso la taverna “Sette Selle” di via Piermarini, la cena di presentazione di Luca Innocenzi, nuovo cavaliere del rione Contrastanga. Tanti, tantissimi i rionali che hanno voluto festeggiare il nuovo portacolori in una serata ricca di emozioni. Tra gli ospiti d'eccezione Marco Rossi, il console del rione Porta Santo Spirito della Quintana di Servigliano e Luigi Lattanzi, il caposestriere di Porta Solestà della Quintana di Ascoli Piceno. Entrambi infatti, così come il Contrastanga, possono contare sulle prestazioni di Luca Innocenzi per i rispettivi tornei cavallereschi. Francesco Felicioni, priore del Contrastanga e Luigi Lattanzi, caposestriere di Porta Solestà, si sono anche scambiati i fazzolettoni, per rimarcare l'unione delle due contrade anche rispetto ai colori rionali, il giallo ed il blu. “Spero vivamente che si possa fare un gemellaggio ufficiale tra il Contrastanga e Porta Solestà – ha affermato a fine serata Luigi Lattanzi – verremo a trovarci nelle rispettive taverne, perché avere due soli colori e lo stesso cavaliere è un valore aggiunto sia per Foligno che per Ascoli Piceno. Questa unione è stata vissuta in precedenza con Paolo Margasini – prosegue Lattanzi – ed ora viene rinnovata con Innocenzi”. “Per noi Luca Innocenzi è il più forte cavaliere non solo di Foligno, ma anche di tutto il centro Italia – ha sottolineato il priore contrastanghino Francesco Felicioni – abbiamo raggiunto un obiettivo importantissimo. Portare Innocenzi al Contrastanga significa voler proseguire la tradizione vincente del nostro rione”. Successivamente Felicioni ha donato a Innocenzi il fazzolettone con lo stemma ed i colori rionali, per poi passare al taglio della torta che ha sancito definitivamente l'unione tra il Contrastanga e l'ex cavaliere del Cassero. “Per vincere la Quintana a volte non basta il cento per cento, io provo a dare sempre qualcosa in più – sottolinea Luca Innocenzi – ho scelto il Contrastanga perché credo sia uno dei più importanti di Foligno”.